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Gli ultimi dati del 5 per mille e le nuove dichiarazioni

Di recente l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i dati del 5 per mille relativi al 2017, che hanno premiato soprattutto le realtà impegnate nella ricerca scientifica e nel volontariato. È il caso di analizzare gli ultimi numeri anche perché siamo da poco entrati nel periodo dell’anno in cui i contribuenti sono chiamati a compilare la dichiarazione dei redditi, su cui si può per l’appunto indicare l’ente cui destinare il proprio 5 per mille.

Gli ultimi dati del 5 per mille e le nuove dichiarazioni

I dati del 5 per mille relativi al 2017

La popolazione italiana figura ai primi posti nella classifica dei paesi più generosi in Europa, e non solo. Questo è quanto emerge dal report pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, secondo cui nel 2017 il totale raccolto con il 5 per mille ha sfiorato la somma di 500 milioni di euro. Si parla di un valore che, oltre a confermare il buon cuore degli italiani, ci dice che ogni anno le cose migliorano: non a caso, rispetto al 2016, è stata registrata una crescita pari al +3,7%. Naturalmente anche la situazione relativa agli enti che hanno beneficiato di questa donazione merita un approfondimento: la classifica, infatti, cambia di anno in anno. Stando a quanto rilevato dall’Agenzia delle Entrate, nel 2017 gli italiani hanno premiato i progetti di ricerca contro il cancro scegliendo in primis l’Airc (al primo posto in classifica), seguita da altri enti importantissimi come Emergency e Fondazione Piemontese (le quali chiudono il podio). Medici senza Frontiere e l’Istituto Europeo di Oncologia si piazzano quarti e quinti, mentre la top 10 viene chiusa da Ail, Save the Children, Comitato Italiano per l’Unicef, Lega del Filo d’Oro e Fondazione Italiana Sclerosi Multipla. Questi numeri dimostrano la sensibilità dei cittadini italiani non solo nei confronti della ricerca scientifica e del volontariato, ma anche dei numerosi progetti per disabili rivolti soprattutto ai minori e portati avanti dalle Onlus. Ora è tempo di scegliere nuovamente quali cause si vogliono sostenere indicandole nella propria dichiarazione: vediamo come fare.

 

Nuove dichiarazioni: come destinare il 5 per mille

 

Il 5 per mille è la quota di imposta sul reddito (IRPEF) che le persone fisiche possono donare agli enti e alle associazioni del settore benefico. Nella lista di questi enti si trovano quelli impiegati in ambiti come la beneficenza, la ricerca scientifica, la ricerca sanitaria e tutti quelli considerati socialmente rilevanti. In molti sanno già che il 5 per mille può essere destinato attraverso il modulo 730, dunque in sede di dichiarazione dei redditi. Per una corretta compilazione, serve cercare nel modulo la sezione apposita, dove andrà specificato il codice fiscale dell’ente che si vuole sostenere. Lo stesso discorso può essere applicato alla Certificazione Unica (CU), e persino nel Modello Unico Persone Fisiche si trova una sezione corrispondente. Bisogna comunque fare attenzione alle varie scadenze, che quest’anno cadono l’8 luglio (730 ordinario), il 23 luglio (730 precompilato) e il 30 settembre (persone fisiche).

 

Infine, va sottolineato che non si parla di una donazione obbligatoria: nel caso in cui non venga specificato il codice fiscale dell’ente beneficiario del proprio 5 per mille, la quota viene incamerata dallo stato. Ne consegue che scegliere un ente benefico segnandosi il codice fiscale da riportare in fase di dichiarazione, è un atto dovuto e alla portata di tutti.

 

 

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