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Come risparmiare e proteggere il proprio denaro: i consigli e i prodotti finanziari migliori

 

I primi mesi dell’anno sono i più importanti per impostare degli obiettivi e cercare di migliorare alcuni aspetti della propria vita. Anche la gestione finanziaria può rientrare benissimo in questa lista, dunque questo è il periodo perfetto per iniziare a risparmiare ed accumulare un po’ di budget extra.

Spesso si pensa che risparmiare equivalga a fare sacrifici e rinunce. Oggi vedremo invece come alcune volte bastino piccole accortezze o, semplicemente, una gestione più oculata del denaro. Al contempo, come vedremo nella seconda parte dell’articolo, è fondamentale scegliere anche il “dove” conservare i propri risparmi.

Risparmiare? Un gioco da ragazzi

Fare più esercizio fisico, imparare una lingua straniera, dedicare più tempo a sé stessi, sono tutti buoni propositi che hanno in comune una cosa fondamentale, ovvero il porsi un obiettivo concreto da raggiungere.

Proprio come per gli esempi appena visti, anche per migliorare la propria capacità di risparmio è importante fissare un traguardo che sia a tutti gli effetti realizzabile. Bisogna analizzare il proprio stile di vita e calcolare quali spese possono essere ridotte e quali uscite superflue si possono tagliare senza troppa fatica.

Per gestire al meglio le proprie finanze è poi consigliato creare un file riepilogativo dove registrare tutte le entrate e le uscite. Avere tutte le voci disponibili a colpo d’occhio aiuterà molto a comprendere dove finisce il proprio budget. Ad esempio potrebbe essere utile inserire tutte le spese, gli estratti conto e i vari pagamenti in un file Excel.

Infine una regola che andrebbe sempre tenuta a mente è che anche le piccole somme possono contribuire a raggiungere l’obiettivo finale, quindi si può iniziare proprio da quegli importiapparentemente irrisori (come un caffè al bar) oppure accantonando i resti e le banconote di piccolo taglio.

Risparmi al sicuro, ma dove conviene tenerli?

Se, come abbiamo visto, risparmiare non è in fondo una missione così difficile, ora sorge un’altra domanda: dove tenere al sicuro il denaro accumulato evitando spese inutili e, al contrario, ottimizzandone il rendimento. Il dubbio che si pone più frequentemente è quello tra due prodotti finanziari apparentemente simili, ovvero il conto deposito e il classico conto corrente.

Partiamo proprio dal primo, ovvero quello che si può considerare un vero e proprio strumento di investimento. Oggi il mercato offre dei rendimenti vantaggiosi, basta informarsi online come nel caso del conto deposito. Bisogna inoltre aggiungere che questo tipo di prodotto, in generale, è garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, il che significa che tutti i depositi fino a 100mila euro sono al sicuro da qualsiasi evenienza.

A questo punto è facile comprendere le differenze con un conto corrente. Se quest’ultimo è considerato uno strumento flessibile che permette di fare spese, prelevare denaro e di avere a disposizione un bancomat o una carta di credito, al contempo non è una formula che consente di generare rendite. Al contrario bisogna tenere bene in considerazione i costi di gestione e il valore dell’inflazione che potrebbero andare a pesare addirittura negativamente sui propri risparmi.

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