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Acquistare un’auto usata: privato vs concessionario, ecco cosa controllare

Siamo pronti a cambiare auto e la nostra scelta è caduta sul mercato dell’usato, visto che oggi i prezzi di settore sono davvero molto convenienti. Ma ecco che puntualmente arriva anche il classico dubbio: cosa conviene scegliere tra una vettura di un privato e quella proposta da un rivenditore.

Sono numerosi gli aspetti da considerare e che entrano in gioco, dunque spesso non esiste una risposta valida a priori. Tuttavia è bene approfondire questo argomento per capire come muoversi e cosa controllare per sfruttare al meglio le tante offerte ed occasioni allettanti presenti oggi sul mercato delle quattro ruote.

Auto usata: dal concessionario o da un privato?

Esistono due modi per comprare un’auto usata: rivolgersi ad un concessionario, o in alternativa cercare tra gli annunci dei privati. Naturalmente esistono delle differenze sostanziali la cui analisi appare decisiva per arrivare ad una risposta, anche se spesso si tende a sottovalutarle.

In primo luogo, essendo un rivenditore registrato, acquistare da concessionario consente di avere maggiori certezze: questo infatti ha l’obbligo di garantire il perfetto stato del veicolo, dunque non può concedersi trucchetti o mezzucci per prendere in giro il potenziale acquirente. In secondo luogo, l’atto di cessione deve tassativamente essere redatto a norma di legge, e il rivenditore deve sempre chiarire ogni fatto noto relativo alla vettura.

Un altro vantaggio è la garanzia legale, obbligatoria anche in presenza di eventuali clausole nell’atto di vendita. Si parla di un fattore non di poco conto, perché questo obbligo decade quando il passaggio di proprietà avviene fra privati. Da sottolineare che in certi casi è possibile trovare vetture ancora coperte dalla garanzia della casa produttrice, ulteriore vantaggio di questo canale.

Tra l’altro oggi grazie a piattaforme online come automobile.it è più semplice cercare tra i concessionari in Italia e le loro offerte, così da poter scegliere la più conveniente filtrandole in base alle proprie esigenze. Inoltre oggi sul mercato delle quattro ruote si trovano molte auto provenienti dalla formula del noleggio a lungo termine: una recente indagine ha dimostrato che queste solitamente hanno un’età media che non va mai oltre i 3 anni e sono sempre state sottoposte ai regolari tagliandi e a controlli scrupolosi.

Cosa controllare quando si compra un’auto usata

Quando si decide di comprare un’auto usata, il consiglio è sempre quello di fare attenzione alle condizioni della vettura, per potersi mettere al riparo da rischi o problemi nascosti.

La prima cosa da controllare è lo stato della carrozzeria, che va osservata nei minimi dettagli: non si parla solo di ammaccature e danni esterni, ma anche e soprattutto di problemi interni come la ruggine, che potrebbe aver compromesso la struttura del veicolo.

Nella lista dei controlli da fare non vanno poi dimenticati neanche gli pneumatici, i freni e gli ammortizzatori fondamentali per una corretta tenuta di strada. Naturalmente è bene controllare e far fare un check up da un esperto anche a motore ed elettronica, visto che un intervento di riparazione potrebbe costare svariate centinaia di euro.

Insomma con qualche attenzione e con un parere di un esperto di fiducia si possono concludere ottimi affari e acquistare una vettura recente, con pochi km sulle spalle e in perfette condizioni generali.

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