Le grotte tra Preistoria, età classica e Medioevo: Capri, la Campania, il Mediterraneo. Convegno a Capri

Articolo aggiornato dagli inviati di Positanonews , con video, interviste e foto.

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https://www.youtube.com/watch?v=1whHeZ4joLk

L’Associazione Apragopolis, con sede a Capri, è promotore del progetto “Masgaba. Una carta archeologica per l’isola di Capri”, finanziato e patrocinato dai Comuni di Capri e Anacapri, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e con la collaborazione del CNR-ISPC di Roma. Il progetto si propone l’obiettivo principale di redigere una carta archeologica come base indispensabile per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico dell’isola. Al fine di promuovere la conoscenza delle diverse fasi di studio e mettere a confronto in un pubblico dibattito i dati emersi, l’Associazione organizza tre convegni nell’arco dei cinque anni di progetto. Il primo è stato dedicato alla ricerca archeologica in età borbonica attraverso la documentazione d’archivio e si è proposto di porre al centro dell’attenzione le indagini di scavo che si realizzarono a Capri, mettendole in relazione con altri siti delle province più importanti del Regno, vale a dire la Provincia di Napoli e la Provincia di Terra di Lavoro. Per il 2021 si è scelto di promuovere una seconda occasione di incontro, mediante l’organizzazione del secondo convegno intitolato “Le grotte tra Preistoria, età classica e Medioevo: Capri, la Campania, il Mediterraneo”. L’attenzione si sposta così su un altro tema di studio ben rappresentato a Capri, ma meritevole di indagine anche a livello generale e regionale: il vivere in grotta nella sua dimensione pratica, quotidiana e utilitaria oppure simbolica e ritualizzata. Questa tematica, così come quella affrontata precedentemente, si presta facilmente a un’analisi interdisciplinare con la compartecipazione di archeologi, storici e storici dell’arte, favorendo inoltre la possibilità di condurre un’indagine in diacronia, che metta a confronto le diverse funzioni o i mutevoli significati assunti dallo spazio della grotta nelle diverse epoche storiche. Anche in questo secondo incontro di studi, l’indagine sulle antichità capresi non potrà prescindere dal confronto con altri siti campani nei diversi periodi storici. Così nel convegno si darà ampio spazio a interventi sia di carattere generale sia incentrati su particolari casi studio.

Comitato scientifico: Teresa Elena Cinquantaquattro, Luigi La Rocca, Paolo Giulierini,
Paola Aurino, Marco Pacciarelli, Antonio Salerno, Emanuele Greco, Carlo Rescigno,
Francesco D’Andria, Claude Pouzadoux, Eugenio La Rocca, Carlo Ebanista
PROGRAMMA
Giovedì 7 ottobre
Capri – Centro Congressi
14.00 – Saluti delle Autorità
Teresa Elena Cinquantaquattro (Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per l’Area Metropolitana di Napoli)
Marino Lembo (Sindaco del Comune di Capri)
Paola Mazzina (Assessore ai Beni Culturali e Monumentali, Comune di Capri)
Alessandro Scoppa (Sindaco del Comune di Anacapri)
Manuela Schiano (Assessore Turismo e Cultura, Politiche Educative e Politiche Sociali,
Comune di Anacapri)
Kristina Koppelin (Soprintendente e console onorario di Svezia, Villa San Michele)
STUDI E RICERCHE PER UNA NUOVA CARTA ARCHEOLOGICA DI CAPRI
14.20-14.40 – Luca Di Franco (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli), Rosaria Perrella (Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali), Cecilia Giorgi (CNR-ISPC), Il progetto “Masgaba”: nuovi dati dallo studio dei ninfei e dalle grotte dell’isola di Capri
SESSIONE I: LE GROTTE DELL’ISOLA DI CAPRI
14.40-15.00 Carmen Santagata, Gli archivi raccontano
15.00-15.20 Ilaria Matarese (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per
le province di Benevento e Caserta), La Grotta delle Felci di Capri nella protostoria: un riesame della frequentazione tra Eneolitico ed età del Bronzo
15.20-15.40 Luca Di Franco (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli), In quodam specu concha canentem Tritonem: le grotteninfeo di Capri tra architettura, decorazione scultorea e mito
15.40-16.00 Iolanda Donnarumma (Università degli Studi del Molise), Riuso dell’antico
a Capri: la chiesa di Sant’Angelo a Sopramonte
16.00-16.20 – Pausa
SESSIONE II: LE GROTTE NELLA PRE-PROTOSTORIA
16.20-16.40 Alberto Cazzella (Università La Sapienza di Roma), Le grotte dell’Italia
meridionale dal Neolitico all’età del Bronzo
16.40-17.00 Paola Aurino (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per
l’Area Metropolitana di Napoli), Marco Pacciarelli (Università degli Studi di Napoli
Federico II), Antonio Salerno (Direzione regionale Musei Campania), Orizzonti culturali
e dinamiche di occupazione nelle grotte della Campania tra Neolitico ed età del Bronzo
17.00-17.20 Alessia Fuscone (Università degli Studi di Trento), Fabio Cavulli
(Università degli Studi di Napoli Federico II), Felice Larocca (Università degli Studi
di Bari “Aldo Moro”), Marco Pacciarelli (Università degli Studi di Napoli Federico
II), Annaluisa Pedrotti (Università degli Studi di Trento), Progetto di catasto in ambiente
GIS delle cavità naturali di interesse preistorico e protostorico della Campania
17.20-17.40 Adriana Moroni (Università degli Studi di Siena), Stefano Benazzi (Alma
Mater Studiorum – Università di Bologna), Il passaggio dal Paleolitico medio al superiore nei
giacimenti in grotta dell’Italia meridionale
17.40-18.00 Fabio Martini (Università degli Studi di Firenze), Lucia Sarti (Università
degli Studi di Siena), L’uomo e le grotte nella Preistoria del Cilento: sapienza ambientale, identità
culturali e relazioni interregionali tra paleolitico ed età del bronzo
18.00-18.20 Felice Larocca (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”), Il fiume nella
caverna. L’uomo e le acque sotterranee nelle grotte di Pertosa in Campania
18.20-18.40 Antonella Minelli, Pasquale Marino, Andrea Di Meo, Sandra Guglielmi
(Università degli Studi del Molise), La grotta di Polla (Salerno): dinamiche di sfruttamento
antropico delle grotte preistoriche nel Vallo di Diano
18.40-19.00 discussione
Venerdì 8 ottobre
Capri – Centro Congressi
SESSIONE III: LE GROTTE IN GRECIA E MAGNA GRECIA
9.00-9.20 Lorenzo Mancini (Museo Archeologico Nazionale di Taranto), L’Antro delle
Ninfe. Le grotte come luoghi ierofanici fra Grecia e Magna Grecia
9.20-9.40 Francesco D’Andria (Accademia Nazionale dei Lincei), Grotte infernali
9.40-10.00 Carlo Rescigno (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), Cuma: dal
thalamos della Sibilla alle strade entro grotte
10.00-10.20 Massimo Osanna (Direttore Generale Musei), La rupe di Atena. Paesaggi sacri
a Pompei
10.20-10.40 Wolfgang Filser (Humboldt Universität, Berlino), Vari, Praeneste, Rodi e
Platone. Sulla genesi della grotta d’arte greco-romana
10.40-11.00 Luigi Todisco (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”), Iconografia delle
grotte in Magna Grecia nella ceramica italiota
11.00-11.20 Benjamin Engels (Albert-Ludwigs-Universität Freiburg), The Archaeology of
the Hellenistic ἄντρον. Evidence from a recently discovered Grotto Sanctuary at Pergamon
11.20-11.40 discussione
11.40-12.00 pausa
SESSIONE IV: LE GROTTE IN ETÀ ROMANA
12.00-12.20 Simone Foresta (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per
le province di Benevento e Caserta), Immagini di grotte tra Grecia e Roma e costruzione di un
tema iconografico nella prima età imperiale
12.20-12.40 Rosaria Perrella (Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali),
Abitare in antro: soluzioni architettoniche per i ninfei-grotta della Penisola Sorrentina
12.40-13.00 Mario Cesarano (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per
l’area metropolitana di Napoli), A cena con la famiglia imperiale. Il cosiddetto ninfeo della
residenza imperiale di Baia da triclinium a luogo di celebrazione del culto imperiale
13.00-13.20 Enrico Gallocchio (Parco Archeologico dei Campi Flegrei), Acque tra le
acque: una grotta-ninfeo dalle Terme di Mercurio occultata dal bradisismo
13.20-13.40 Simona Formola (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per
l’area metropolitana di Napoli), F. Lucci, G. Gomez de Ayala, Ninfei, peschiere, cisterne e
vie di comunicazione. Inquadramento tipologico delle grotte costiere di Bacoli e Miseno, tra Marina
Grande e Torregaveta
13.40-15.00 pausa pranzo con buffet
15.00-15.20 Fabrizio Slavazzi (Università degli Studi di Milano), La Villa della Grotta a
Sperlonga: la grotta e la villa
15.20-15.40 Michele Stefanile (Scuola Superiore Meridionale), Sperlonga, indagini
subacquee nella spelunca di Tiberio: nuove prospettive di ricerca
15.40-16.00 Claudia Valeri (Musei Vaticani), Il ninfeo Bergantino sul lago di Albano e i suoi
apparati decorativi nell’ambito della villa imperiale di Domiziano
16.00-16.20 Barbara Balbi, Raffaella Bosso (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e
Paesaggio per il Comune di Napoli), Il culto di Mitra in Campania: il rilievo marmoreo di
Capri e nuovi dati dal mitreo di Carminiello ai Mannesi
16.20-16.40 discussione
Sabato 9 ottobre
Anacapri – Auditorium Istituto “Axel Munthe”
SESSIONE V: LE GROTTE IN ETÀ MEDIEVALE
9.00-9.20 Giancarlo Pastura, Elisabetta De Minicis (Università degli Studi della
Tuscia), Archeologia del Rupestre nel Medioevo. Un paradigma metodologico
9.20-9.40 Carlo Ebanista (Università degli Studi del Molise), Gli usi antropici delle cavità
artificiali in Campania e Molise fra tarda antichità e medioevo
9.40-10.00 Alessandro Di Muro (Università della Basilicata), Multos infirmos curasti.
Culto dei santi e pratiche terapeutiche coreutico-musicali nella Grotta di San Michele ad Olevano sul
Tusciano
10.00-10.20 Paola Coniglio (Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le
province di Caserta e Benevento), Manuela De Giorgi (Università del Salento), Le
grotte medievali dell’antica Cales: orizzonte artistico e istanze conservative
10.20-10.40 Maria Grazia Originale (Università degli Studi del Molise), “mons […] in
quo dicitur adesse angelica virtus”: un santuario rupestre altomedievale tra Capua, Teano e Alife”
10.40-11.00 Maria Rosaria Marchionibus (Università degli Studi di Napoli
L’Orientale), La Grotta del latte da Betlemme a Maranola: riti propiziatori e immagini salutifere
11.00-11.20 Francesca Sogliani (Università degli Studi della Basilicata), La decorazione
architettonica nelle chiese rupestri di Matera: le tracce e le evidenze dei lapicidi “simulatori”
11.20-11.40 Sara Airò (Museo Archeologico Nazionale di Taranto), Annalisa Biffino,
Roberto Rotondo (Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo),
Paesaggi rupestri nell’arco ionico tarantino in età medievale
11.40-12.00 discussione e conclusioni

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