Enogastronauta. Antonino Esposito e l’auto elettrica

Antonino Esposito, fiore all’occhiello sorrentino nel mondo internazionale della Pizza, non si ferma alle farine, ai lievi, alla sala, ma va oltre, molto oltre, sempre oltre. L’ultima acquisizione è un van elettrico a disposizione della clientele, la coutesy car , per andare a prendere e riportare chi lo richiede, alberghi o privati che siano. Non aveva nessun obbligo di legge da rispettare per l’acquisto, però lui ha voluto lanciare un messaggio green, che tutta l’area portuale diventi un salotto, soprattutto la sera, ove in riva al mare non c’è bisogno di dispendiosi condizionatori, e il popolo mediterraneo ritrova i suoi costumi. Poi siamo passati all’altro gioiello dell’azienda, la Cantina. Tutta a vista e ricca di etichette internazionali e soprattutto locali. OttoUve il gragnano della Penisola Sorrentina, Marisa Cuomo e Furore , gli champagne e i prosecchi. Lo chef Antonino, con grande umiltà, dice mi sono affidato, sia per i vini , che per l’arredo, che per l’arte che tappezza le pareti. Non è un accentratore , ma riesce a demandare, pur dando l’idea di cosa vuole  da tradurre in realtà funzionale e ambienti raffinati da design.  Ultima nota intimistica e confidenziale: Antonino! al centro della sala c’è un pianoforte, sai che potrebbe essere pericoloso, potrebbe uscire qualche talento dal pubblico e far ballare la gene sui tavoli? Si, risponde, quella è una mia passione, non ho potuto imparare da ragazzo e adesso mi piace averlo a portata di mano.

Generico giugno 2021

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