LE QUARANTORE A SANT’AGNELLO

Sull’altare, magnificamente addobbato, con paliotto ricamato in oro, tre ceri a destra e tre a sinistra , come da regola, fiori, sapientemente disposti da Cristoforo, a valorizzare, i due vasi in maiolica e l’altare, troneggia l’Ostensorio con l’ostia Consacrata. Cosi, il parroco Don Francesco Iaccarino da inizio alla solenne celebrazione delle Quarantaore. Da oggi 20 al 23 febbraio ldi, preghiere e canti, con riflessione di Don Antonino De Maio.

Le Quarantore, sono una pratica devozionale consistente nell’adorazione, per quaranta ore continue, del Santissimo Sacramento, visibile nell’ostensorio contenente l’Ostia consacrata, solennemente esposto sull’altare; il nome si richiama al periodo di tempo trascorso fra la morte (Venerdì Santo) e la risurrezione (domenica di Pasqua) di Gesù.

Tale pratica religiosa viene compiuta non soltanto durante il Triduo Pasquale ma anche in altre particolari occasioni, come domenica delle palme e lunedì e martedì santo. L’uso più diffuso è forse l’esposizione dal pomeriggio della Domenica di Quinquagesima al martedì di carnevale, pratica introdotta a Milano da san Carlo Borromeo e rapidamente diffusasi per riparare ai molti peccati carnascialeschi.

 

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