Costa d’Amalfi e Sorrento. Ecco tutti gli eventi del week end

Ad aprire il fine settimana, la prima (e la migliore) delle tre eclissi parziali di penombra visibili dall’Italia di questo 2020. Non spettacolari come un’eclissi parziale o totale di ombra, che il 2020 non ci mostrerà, ma comunque particolari e ricche di spunti per chi abbia voglia di fare qualche passo in più nell’osservazione del cielo, sia visuale che fotografica.

Tra gli eventi che suggeriamo musica e spettacoli vari, ancora visibile il presepe vivente di Casarlano.

 

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GEN 10 La Maschera in concerto

Negli ultimi due anni la band non si è mai fermata ed ha portato la sua musica su e giù per la penisola e non solo, dopo la vittoria al Premio Andrea Parodi, La Maschera è partita per un mini tour in Portogallo, uno in Canada ed uno in Corea del Sud. Quest’estate ha suonato sui palchi dei principali festival nazionali ed internazionali tra cui il Giffoni, il Folkest, l’Home Festival di Venezia e lo Sziget di Budapest. Oltre 100 i concerti in giro per la Campania e per tutta Italia, con il sold-out al Teatro Bellini per Parco Sofia tour e relativo mega concerto alla Casa della Musica in Napoli al Teatro Palapartenope . Concerto di beneficenza organizzato da Fade In per conto della Arciconfraternita di Santa Monica che devolverà il ricavato del concerto alla Caritas cittadina a favore della mensa e del centro d’ascolto.

GEN 11 Quis ut Deus – Vettica di Amalfi L’ associazione KALEIDOS e Miro Performers con il patrocinio del comune di AMALFI presentano QUIS UT DEUS. La storica lotta tra il #bene e il #male vissuta ed espressa attraverso una reminiscenza scenica di stampo sacro e contemporaneo sarà in scena Sabato 11 Gennaio alle ore 19:00 a Vettica di Amalfi, precisamente all’interno della Chiesa di San Michele Arcangelo. QuD nasce dall’unione tra l’innovazione artistica del teatro sperimentale e gli elementi della tradizione storico-religiosa. Un mix di linguaggi che spazia dalle tecniche performative al teatro di ricerca, con un canovaccio costruito dopo un attento studio storico, infatti non mancano le citazioni classiche dell’Apocalisse, in un’atmosfera che vede l’alternarsi di soggetti storici e intrecci di ballate di epoca e musica elettronica.
L’appuntamento è quindi per il giorno 11 Gennaio alle ore 19:00 nel meraviglioso panorama di Vettica di Amalfi.
INGRESSO GRATUITO

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GEN 11 Maldestro, Lorenzo Girotti e Damiano – Sorrento Incontra

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Maldestro, Lorenzo Girotti e Damiano
Sorrento Incontra 2019/2020
Teatro Comunale Tasso – Sorrento (NA)
11 gennaio 2020 – H 21,00
Ingresso gratuito

Triplo appuntamento a Sorrento Incontra: Maldestro e i due giovani cantautori Lorenzo Girotti e Damiano.

Dopo la pausa natalizia, la rassegna Sorrento Incontra prosegue l’11 gennaio, alle ore 21, al Teatro Comunale Tasso con un triplo appuntamento: l’esibizione di Maldestro (che esattamente un anno fa aveva scelto Sorrento per aprire il tour del suo disco di inediti intitolato “Mia madre odia tutti gli uomini”) e, a seguire, due giovani cantautori Lorenzo Girotti e Damiano, tra influenze eterogenee, che spaziano da Coldplay, Ed Sheeran, James Bay fino ad arrivare a Jovanotti, Pino Daniele e Cesare Cremonini.

Il 2020 si apre dunque nel segno della valorizzazione di giovani emergenti che, al fianco di artisti di fama, possono avere l’opportunità di farsi conoscere dal grande pubblico, come già avvenuto per tanti altri talenti per i quali il palco di Sorrento Incontra è divenuto trampolino di successi.

La rassegna multidisciplinare, che si avvale della direzione artistica del regista e coreografo Mvula Sungani, è promossa dal Comune di Sorrento, guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo, in collaborazione con la Fondazione Sorrento, ed è organizzata da Arealive e CRDL, chiuderà il sipario 18 gennaio (ore 19) con quattro ospiti: Francesco Di Bella, accompagnato da Fofò Bruno, il rapper Cyrus e la cantante rumeno-partenopea BamBi.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Una commedia dai toni eduardiani, ambientata nel secondo dopoguerra quando nei piccoli centri la figura del parroco era considerata centrale. E proprio un parroco piuttosto “sui generis” è protagonista della vicenda, basata su una sceneggiatura semplice, dai ritmi serrati, con battute, doppi sensi e situazioni paradossali. Un dissacrante spettacolo comico che tocca comunque alcune problematiche della vita quotidiana come il maltrattamento femminile e il dilemma della castità clericale.

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