Sicurezza sul Lavoro: Campania in zona rossa per le vittime, 57 decessi in 9 mesi
Sicurezza sul Lavoro: Campania in zona rossa per le vittime, 57 decessi in 9 mesi
La Campania è ufficialmente in zona rossa per le vittime di incidenti sul lavoro. Con 57 decessi registrati tra gennaio e settembre 2025, la regione si posiziona tra quelle con un’incidenza di mortalità superiore al +25% rispetto alla media nazionale, confermando un triste primato che supera già il bilancio dell’anno precedente.
L’ultimo osservatorio sulla sicurezza sul lavoro e ambiente, elaborato dal team di esperti dell’ingegnere Mauro Rossato (presidente dell’Osservatorio Vega), evidenzia una situazione allarmante a livello nazionale: il totale delle vittime sul lavoro in Italia ha raggiunto quota 784 nei primi nove mesi dell’anno. Di queste, ben 575 sono avvenute “in occasione di lavoro”, un dato in crescita di otto unità rispetto allo stesso periodo del 2024.
Le Regioni a maggior rischio
Oltre alla Campania, le regioni che si trovano in “zona rossa” per la più alta incidenza di mortalità (oltre 24 morti ogni milione di lavoratori) sono: Basilicata, Umbria, Puglia e Sicilia.
Guardando al numero assoluto di vittime sul posto di lavoro, la Lombardia mantiene la maglia nera con 73 decessi, seguita da Veneto (60) e, appunto, dalla Campania (57).
L’Edilizia resta il settore più colpito
Il settore più colpito a livello nazionale resta l’edilizia, con 99 lavoratori deceduti.
Mauro Rossato ha espresso forte preoccupazione per i dati: “Oltre metà del Paese in zona rossa e arancione […] I dati confermano la gravità di un problema nazionale spesso sottovalutato. Per questo è assolutamente necessario promuovere la formazione e la cultura della sicurezza,” risorse ritenute essenziali per invertire la tendenza e migliorare la vita dei lavoratori.


