Morte in Ospedale a Castellammare: paziente muore per rottura della milza non diagnosticata, medico condannato per omicidio colposo

Morte in Ospedale a Castellammare: paziente muore per rottura della milza non diagnosticata, medico condannato per omicidio colposo

Si chiude con una condanna in primo grado la drammatica vicenda della morte di Maria Giovanna Sorrentino, la 74enne deceduta quattro anni fa all’ospedale San Leonardo di Castellammare per una emorragia interna. Ieri, il giudice del Tribunale di Torre Annunziata, Carmela De Simone, ha condannato un medico del Pronto Soccorso a 10 mesi di reclusione (pena sospesa) per omicidio colposo.

La tragedia risale all’agosto 2021. La signora Sorrentino si presentò in ospedale, nella notte tra l’8 e il 9, lamentando forti dolori addominali in seguito a una caduta. Nonostante fosse priva di patologie pregresse, dopo venti giorni di ricovero e sofferenze, morì il 28 agosto.

L’autopsia, disposta a seguito della denuncia dei familiari, ha accertato che la causa del decesso fu la rottura della milza, una lesione non individuata durante il lungo ricovero. Il medico legale ha stabilito che, nonostante gli accertamenti di routine, in Pronto Soccorso non venne eseguito un esame eco-fast, un’indagine che avrebbe potuto chiarire con certezza la causa del malessere e salvare la vita della paziente.

Il giudice ha riconosciuto i familiari, costituitisi parti civili con l’avvocato Massimo Autieri, il diritto a una provvisionale e al risarcimento del danno, la cui quantificazione avverrà in separata sede.