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Minori in Festa per Santa Trofimena: Monsignor Arturo Aiello, Vescovo di Avellino, presiede il Solenne Pontificale

4 novembre 2025 | 09:53
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Minori in Festa per Santa Trofimena: Monsignor Arturo Aiello, Vescovo di Avellino, presiede il Solenne Pontificale

Minori (Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni) – La Comunità Ecclesiale di Minori si appresta a vivere il culmine dei solenni festeggiamenti in onore della sua Patrona, la Vergine e Martire Santa Trofimena, quest’anno in programma dal 25 ottobre al 5 novembre 2025. Il momento di maggiore solennità è fissato proprio per mercoledì 5 novembre, giorno della Solennità, che vedrà la partecipazione straordinaria di S.E. Monsignor Arturo Aiello, Vescovo di Avellino.

Il Pontificale presieduto dal Pastore sorrentino

Monsignor Aiello, originario della vicina Penisola Sorrentina, presiederà la Santa Messa Pontificale delle ore 10:00 nella Basilica della cittadina costiera. La liturgia sarà animata dal Coro Polifonico “Amici di S. Francesco”, diretto dal Maestro Candido Del Pizzo, aggiungendo un tocco di arte e devozione all’evento più atteso dell’anno religioso minorita.

La presenza del Vescovo Aiello sottolinea il forte legame spirituale che unisce la Costa d’Amalfi con le diocesi limitrofe, richiamando fedeli e devoti per celebrare congiuntamente la figura di S. Trofimena, ricordata nell’antico motto “Felix Rheginna tanto pignore ditata” (Reggio fortunata arricchita da un pegno così grande).

Fede, Processione e Tradizione

Il programma del giorno solenne si aprirà con le prime SS. Messe alle ore 7:00 e 8:30. Dopo il Pontificale, si svolgerà la tradizionale processione della venerata Statua di Santa Trofimena per le strade del paese, momento di profonda fede e partecipazione popolare. Le celebrazioni si concluderanno alle ore 18:00 con la S. Messa solenne, seguita dal canto del Te Deum di ringraziamento e dal bacio della Reliquia.

Le giornate festive saranno allietate anche dal Premiato Concerto Bandistico “Città di Minori”, diretto dal M° Giovanni Vuolo, con l’addobbo floreale curato dalla ditta “Il Florista” di Francesco Di Bianca e l’artistica illuminazione a cura della ditta “Raffaele Moliterno” di Maiori.

La Comunità Ecclesiale di Minori, guidata dal Parroco Don Ennio Paolillo e dal Comitato festeggiamenti, invita tutti i fedeli a partecipare a questi giorni di grazia e devozione.

Generico novembre 2025

La Basilica di Santa Trofimena a Minori: Custode di Fede e Arte

Minori (Costiera Amalfitana) – La maestosa Basilica di Santa Trofimena, principale edificio di culto della pittoresca cittadina di Minori, si erge come un monumento che intreccia indissolubilmente storia, fede e arte. La sua rilevanza storica affonda le radici in un’epoca antichissima: già a partire dal 987 l’edificio era sede vescovile, un prestigio conferito dalla preziosa custodia delle reliquie di Santa Trofimena, protettrice delle popolazioni amalfitane.

Le Reliquie e la Nascita del Borgo

Il culto di Santa Trofimena è il cuore pulsante della storia di Minori. La tradizione vuole che il ritrovamento delle spoglie della Santa, avvenuto a metà del VII secolo sulla spiaggia locale, abbia segnato una svolta fondamentale per la comunità. Questo evento miracoloso spinse gli abitanti a lasciare la zona collinare di Forcella per spostarsi verso il mare, dove eressero un villaggio attorno alla chiesa dedicata alla martire. Le sacre reliquie, sebbene abbiano subito varie vicissitudini storiche e traslazioni (come il trafugamento da parte dei Longobardi nell’838), tornarono a Minori e furono gelosamente nascoste, rendendo la chiesa un centro di fervente spiritualità. L’urna in alabastro di Volterra che oggi le custodisce, opera di Gennaro Ragozzino del 1794, si trova nell’artistica e suggestiva Cripta in stile barocco, fulcro della religiosità minorese.

L’Arte: La Crocifissione di Marco Pino

Oltre al suo profondo significato spirituale, la Basilica vanta un patrimonio artistico di notevole pregio. Sull’altare maggiore della chiesa, che oggi si presenta in linee neoclassiche dopo la riedificazione avviata nel 1747, risplende la pala d’altare: la celebre Crocefissione.

Quest’opera di rilevante valore artistico è attribuita a Marco Pino da Siena (attivo nel XVI secolo), un pittore manierista. Il dipinto, recentemente restaurato, è spesso citato per la sua notevole somiglianza, se non identità, con un’altra Crocifissione dello stesso artista, conservata nella navata destra della Chiesa di San Michele a Piano. Questa correlazione non fa che sottolineare l’importanza del lavoro del Pino nell’area campana.

In sintesi, la Basilica di Santa Trofimena non è solo un gioiello architettonico, ma un vero e proprio documento storico che testimonia il legame indissolubile tra la cittadina di Minori, la sua patrona e l’arte che ne ha celebrato la fede nei secoli.