Yura, l’eroe di Amalfi: il bagnino ucraino muore in guerra, la Costiera si stringe alla famiglia con una raccolta fondi

Yura, l’eroe di Amalfi: il bagnino ucraino muore in guerra, la Costiera si stringe alla famiglia con una raccolta fondi

Amalfi torna a stringersi nel dolore per la perdita di Yura Liabuk, il giovane padre di famiglia ucraino che per anni ha lavorato come bagnino sulla spiaggia del Ristorante Marina Grande, diventando un volto amato e familiare per residenti e turisti.

Yura come un uomo che ha saputo conquistare tutti con il suo sorriso, la sua disponibilità e la sua serietà. «Il tuo nome sarà sempre onorato nella memoria della moglie, dei cari figlioletti e di tutti i familiari», si legge nel messaggio in cui la grande famiglia del Marina Grande esprime riconoscenza per l’impegno con cui ha svolto il suo lavoro.

Caduto nell’adempimento del suo dovere per la pace e la libertà della sua Ucraina, Yura lascia un vuoto profondo non solo tra i suoi cari, ma anche nella comunità di Amalfi, che lo aveva accolto e considerato uno di famiglia.

In segno di solidarietà, è stata avviata una raccolta fondi presso il Ristorante Marina Grande e il Supermercato Decò, per sostenere la moglie e i due figli piccoli rimasti senza il loro punto di riferimento.

Amalfi, che lo aveva visto ogni estate vegliare sulla sicurezza dei bagnanti, oggi lo ricorda come un uomo buono, generoso e coraggioso, costretto a lasciare il mare che amava per affrontare la drammatica realtà della guerra.