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La spiaggia del film La vita va così è la splendida Tuerreda a Capo Teulada, bisogna prenotare. Un esempio per la Costiera amalfitana?

26 ottobre 2025 | 22:25
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La spiaggia del film La vita va così è la splendida Tuerreda a Capo Teulada, bisogna prenotare. Un esempio per la Costiera amalfitana?

La spiaggia del film La vita va così è la splendida Tuerreda a Capo Teulada, bisogna prenotare. Un esempio per la Costiera amalfitana? L Lo abbiamo visto questa sera ed è uno dei migliori film che abbiamo visto al Delle Rose a Piano di Sorrento . Interpretato da un cast stellare tutto italiano, tra cui Diego Abatantuono, Virginia Raffaele, Aldo baglio e Geppi Cucciari, è ambientato in un angolo ancora piuttosto incontaminato del Sud della Sardegna. Ci ha fatto riflettere su di noi, su Positano, Praiano, Amalfi, Atrani, Minori, Maiori, Cetara, Vietri sul mare, spiagge non meno belle, ma dove , forse, è mancato un pastore o un pescatore che le difendesse, chissà, è una riflessione fatta all’uscita con un mio caro amico avvocato che ho rivisto con piacere…

Di cosa parla La vita va così

Una lingua di costa ancora incontaminata del Sud della Sardegna è la protagonista della vicenda che vede scontrarsi due mondi completamente diversi: uno, fatto di pastorizia, e l’altro, quello del business immobiliare. Ed è la storia di Efisio Mulas (interpretato da Giuseppe Ignazio Loi), un pastore sardo solitario, custode silenzioso di un tempo che sembra non esistere più. Vive lì da sempre, con una cascina praticamente sulla spiaggia – che gli appartiene ma che viene invasa dai turisti d’estate – tra il mare e i suoi animali, nella piccola casa dove è nato.

Dall’altra parte c’è Giacomo (Abatantuono), Presidente di un potente gruppo immobiliare, simbolo di un’Italia lanciata verso il futuro e che è deciso a trasformare quella costa in un resort di lusso. Al suo fianco c’è Mariano (Aldo baglio), capo cantiere e uomo pratico, che ha il compito di convincere Efisio a cedere quell’ultimo lembo di terra. Tra i due c’è Francesca, figlia di Efisio (la Raffaele), divisa tra cambiamento e appartenenza alla propria terra. Quando Efisio rifiuta l’ennesima offerta milionaria, la trattativa si trasforma in una battaglia legale nella quale entra in scena Giovanna (Geppi), una giudice nata e cresciuta in quei luoghi chiamata a dirimere il conflitto. Forte del valore delle sue scelte e della memoria di chi è venuto prima di lui, Efisio sa che a volte, proprio perché “la vita va così”, bisogna fermarsi e decidere da soli dove andare. Come finirà?

Dove è stato girato La vita va così

Chi conosce quel lembo di spiaggia della Sardegna conosce anche già il finale. Per chi, invece, non ne ha mai sentito parlare allora, ecco la vera storia e la vera location. Innanzitutto, è la storia vera di un pastore sardo, Ovidio Marras, che ha difeso la sua terra dal cemento in quanto, che per decenni, è riuscito a dire no alle mire di ricchi imprenditori, ma che è stato anche un simbolo per tutta la Sardegna in balìa di avidi costruttori senza scrupoli. Lo stesso regista, Riccardo Milani, ha raccontato di aver conosciuto questa storia dopo averla letta sui giornali e, poiché aveva frequentato quella zona del Sud della Sardegna, visitando proprio la spiaggia in questione ha deciso di girarci il film.

La spiaggia di Tuerredda

La spiaggia è in questione è nientemeno che la mitica Tuerredda di Capo Teulada, una delle spiagge più belle della Sardegna meridionale, iconica per la sua punta di sabbia bianca e fine che si getta nell’azzurro del mare. Un angolo di Oceano Indiano nel Mediterraneo, dove l’acqua assume decine di sfumature che vanno dal verde al turchese. Ambita ogni estate da tantissimi turisti, per visitarla da qualche anno è necessario prenotare il posto: può ospitare al massimo di 1.100 persone, 371 posti sono riservati ai due stabilimenti balneari e 729 alla spiaggia libera.

La suggestiva Spiaggia di Tuerredda

La spiaggia di Tuerredda è molto amata da turisti, soprattutto grazie alla sua conformazione. Risulta infatti riparata dal maestrale, che in Sardegna è un protagonista quasi costante, di conseguenza il mare è quasi sempre calmo, perfetto per chi trascorre le vacanze con i bambini, che possono quindi nuotare in sicurezza, o per chi ama immergersi con la maschera, andando a scoprire i fondali sabbiosi e ricchi di fauna marina o nuotare fino all’isolotto che si trova di fronte. In pratica, quel resort che volevano costruire sulla terra del pastore non è mai stato costruito, motivo per cui questa spiaggia è ancora oggi il paradiso che conosciamo. Un po’ affollata d’estate ovviamente, ma se ci capitate durante l’anno è un vero Eden.