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Costa d’Amalfi, cresce la preoccupazione per la sicurezza stradale: “Ne va dell’incolumità di tutti” |
Cronaca
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Il pericolo delle gare di moto sull’Amalfitana

27 ottobre 2025 | 13:06
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Il pericolo delle gare di moto sull’Amalfitana

Costa d’Amalfi, cresce la preoccupazione per la sicurezza stradale: “Ne va dell’incolumità di tutti”

Gli ultimi accadimenti in materia di sicurezza stradale destano forte preoccupazione tra i residenti della Costiera Amalfitana, sempre più allarmati per l’aumento degli incidenti e per i comportamenti irresponsabili di alcuni automobilisti e motociclisti.

L’ultimo tragico episodio, che ha portato alla morte di una giovane e bella ragazza, potrebbe avere origine da quelle condannabili gare improvvisate tra giovani automobilisti o centauri che scambiano le nostre strade per piste di velocità.

Sebbene la Strada Statale Amalfitana non si presti certo a gare automobilistiche, essa è spesso teatro di pericolose “competizioni” pomeridiane e notturne tra motociclisti, che sfrecciano a tutta velocità su moto pesantemente modificate. Molti di loro indossano tute e caschi completamente neri, un abbigliamento che nulla ha a che vedere con chi viene in Costiera per una passeggiata romantica o per godersi il paesaggio.

Sono facilmente individuabili e andrebbero fermati subito – dicono i residenti –. Ne va dell’incolumità di tutti!”

L’appello è chiaro: servono maggiori controlli, presidi costanti e tolleranza zero verso chi mette a rischio la vita propria e altrui.

In questo clima di dolore e preoccupazione, molti ripongono fiducia nell’impegno di un concittadino da sempre sensibile al tema: Salvatore Galiano, imprenditore alberghiero e presidente di un’associazione che si batte per le vittime della strada. La sua candidatura alle prossime elezioni regionali rappresenta per molti una speranza concreta di poter finalmente affrontare con decisione questo drammatico problema.

“Gagliano conosce bene la questione, non solo come rappresentante delle vittime ma anche come cittadino e operatore del territorio – affermano in molti –. È ora che la sicurezza stradale diventi una priorità assoluta, prima che altre vite innocenti vengano spezzate.”