Elezioni Regionali in Campania, tutti i candidati della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana
Inizia novembre, inizia il conto alla rovescia a domenica 23 e lunedì 24 quando si voterà per le elezioni regionali in Campania, contemporaneamente a Puglia e Veneto.
In molti si chiedono, ora che mancano meno di trenta giorni all’appuntamento: come andrà a finire?
I pochissimi sondaggi disponibili online danno il cosiddetto campo largo in vantaggio. Una rilevazione pubblicata da Affari Italiani indica che la coalizione a supporto di Fico Presidente avrebbe il 50% delle preferenze, contro il 47% del centrodestra e il mancante 3% diviso tra i quattro restanti partiti: ‘Per’ di Nicola Campanile, la coalizione ‘Campania popolare’ capeggiata da Giuliano Granato, ‘Dimensione Bandecchi’ del vulcanico imprenditore umbro e ‘Forza del popolo’ di Carlo Arnese.
Un sondaggio realizzato BidiMedia vede una vittoria ben più netta di Roberto Fico, pronosticando il campo largo al 56% e il centrodestra al 42% circa. Insomma, è pressoché certo che le percentuali clamorose del 2020 – quando la coalizione di Centrosinistra capeggiata De Luca ottenne il 69%, il Centrodestra il 18.5, il Movimento 5 Stelle il 10 e il restante 2.5% diviso tra micro partiti – non si ripeteranno. Volendo cercare la verità nel mezzo dei due sondaggi, è ipotizzabile che il campo largo vinca di qualche punto percentuale, realisticamente una forbice compresa tra 5 e 10.
Ma chi sono i candidati certi del comprensorio che va dalla Penisola Sorrentina alla Costiera Amalfitana? Partiamo dal comune situato a metà tra le due Costiere: Agerola. Quella che un tempo veniva chiamata la Piccola Svizzera Napoletana esprimerà ben quattro candidati a fronte di una popolazione di circa 7.800 persone. I due candidati uomini supporteranno entrambi Edmondo Cirielli: Catello Di Capua (per tutti Lello) nella lista Cirielli presidente e Raffaele Pisacane in Fratelli d’Italia. Di Capua, col cuore che batte a destra fin da giovanissimo, in questi anni era stato molto vicino alla Lega (che ha supportato fin dalle Europee nel 2019, passando per Regionali del 2020, Politiche del 2022 ed Europee del 2024), ma quando è arrivato il momento di scendere in campo in prima persona ha salutato i leghisti campani e si è accasato nella lista del Presidente. Raffaele Pisacane è consigliere in carica dal 2020, avendo ottenuto l’elezione nel ‘Centro democratico’, lista di centro-sinistra a supporto di De Luca, per poi fare inversione a U e trovare spazio nel partito più a destra tra quelli che contano in Italia. Per citare una formula cara a suo padre, Michele anche Raffaele fa parte del ‘Centro Mobile Intelligente’.
I due candidati donna agerolesi sono entrambe schierate con il campo largo. Regina Milo ci riprova: nel 2015 si candidò col PD, finendo al decimo posto (in provincia di Napoli furono 4 i consiglieri Dem eletti). Nel 2020 ha fatto ‘Passo’. Ci riuscirà stavolta? Previsioni non ne facciamo, ma chi segue la politica campana sa bene che la concorrenza nel Partito Democratico (dato tra il 17 e il 18%) sia spietata. In molti ad Agerola si chiedono perché Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano e politico decisamente più conosciuto di Regina Milo, non si sia candidato neppure stavolta.
Marianna Mascolo completa la lista degli agerolesi in cerca dell’elezione in Consiglio Regionale. Attualmente Mascolo ricopre il ruolo di segretaria provinciale di Italia Viva, che tuttavia alle Regionali si presenterà con il nuovo nome ‘Casa Riformista’. Verrà eletta? Non facciamo previsioni, di certo sappiamo che dovrà contare unicamente sulle sue forze per raccogliere voti ad Agerola, dato che presumibilmente l’amministrazione comunale, da sempre vicina al PD, supporterà compattamente l’assessore Milo.
La Penisola Sorrentina vanta sette candidati. Teresa De Giulio e Alessandro Langellotti sono entrambi parte del Movimento 5 Stelle, che vede assottigliarsi la percentuale di preferenze anche nella sua storica roccaforte: in Campania, secondo i sondaggisti, prenderà tra il 9 e il 10%. Gennaro Cinque consigliere uscente dall’UDC è passato con la Lega . Sarà certamente in corsa per un posto da consigliere regionale Carmine Ferraro, ingegnere di Vico Equense che fa parte dei Fratelli d’Italia. Stesso schieramento ma partito diverso scelto dal dottore sorrentino Torquato Esposito, che ha firmato per Forza Italia. Il fisioterapista Antonio Gargiulo, di Sorrento, farà a sua volta parte della coalizione di centro-destra, nella lista dell’UDC. Antonio Gargiulo, molto conosciuto per il suo costante impegno civico in Penisola Sorrentina, ha ricoperto il ruolo di garante per i diritti delle persone con disabilità del Comune di Sorrento e di componente della Consulta Sanità comunale; negli ultimi anni si è distinto per la promozione di iniziative dedicate all’informazione e alla prevenzione sanitaria, valorizzando un approccio multidisciplinare e inclusivo. Da sempre attento alle esigenze della comunità, ha lavorato per migliorare l’accessibilità dei servizi e favorire una maggiore integrazione tra cittadini e istituzioni, diventando un punto di riferimento per chi si batte per una società più equa e solidale.
Rosario Lotito, al contrario dei conterranei appena citati, supporterà Fico Presidente ed è uno dei 27 della lista napoletana di ‘Alleanza Verdi e Sinistra’; in passato aveva militato nel Movimento 5 Stelle.
Passiamo alla Costiera Amalfitana, dunque ci spostiamo in provincia di Salerno, una circoscrizione diversa da quella di Napoli. Un docente amalfitano, Stanislao Balzamo, professore ad Amalfi , da sempre impegnato in politica sempre a sinistra, è candidato con ‘Campania Popolare’, sigla che mette insieme PCI, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo. Alle regionali del 2020 ‘Potere al popolo’ correva da solo e ottenne l’1.20%. Molto difficile che i due partiti con la falce e martello nel simbolo (PCI e Rifondazione Comunista) diano un contributo decisivo alla causa. Il sondaggio di BidiMedia dà Campania Popolare al 2.2%. Lo sbarramento è al 2.5%: riuscirà la lista rossa a raggiungerlo? Staremo a vedere, ma l’impresa sembra di quelle ardue.
Di schieramento totalmente opposto è Salvatore Gagliano, praianese con la tessera di Fratelli d’Italia. Gagliano, imprenditore turistico titolare dell’albergo Hotel Il Tritone, un uomo di grande esperienza politica e sempre impegnato in più settori, dal calcio al sociale , presidente dell’associazione Vittime della Strada in Costa d’Amalfi, da sindaco di Praiano a politico rappresentativo in provincia di Salerno, ed è stato anche consigliere regionale, venendo eletto – sempre nel centrodestra – sia nel 2000 che nel 2005.
In provincia di Napoli il numero massimo di candidati è 27; a Salerno sono 9. Meno concorrenza, dunque, ma anche un bacino elettorale ristretto, specialmente se prendiamo in considerazione solo la Costiera Amalfitana, dove i residenti calano di anno in anno. Nei mesi scorsi si parlava con insistenza anche della candidatura del positanese Michele De Lucia, che tuttavia non si è concretizzata. Il suo nome non compare in nessuna delle otto liste del Centrodestra in provincia di Salerno.
Quanti rappresentanti della Penisola e della Costiera avremo nel prossimo Consiglio Regionale? Ne riparleremo tra il 24 e il 25 novembre.

