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Dall’armatore Aponte una nuova nave ospedale: MSC finanzia la “Africa Mercy 2” per Mercy Ships, in servizio entro il 2029

6 ottobre 2025 | 09:18
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Dall’armatore Aponte una nuova nave ospedale: MSC finanzia la “Africa Mercy 2” per Mercy Ships, in servizio entro il 2029

Dall’armatore Aponte una nuova nave ospedale: MSC finanzia la “Africa Mercy 2” per Mercy Ships, in servizio entro il 2029

Il Gruppo MSC dell’armatore sorrentino Gianluigi Aponte rafforza il suo impegno umanitario con l’annuncio della costruzione di una nuova, imponente nave ospedale. La “Africa Mercy 2” andrà ad ampliare la flotta dell’organizzazione non governativa Mercy Ships, dedicata a fornire assistenza sanitaria nelle regioni africane più disagiate.

L’iniziativa è stata presentata da Daniela Picco, direttore di MSC Foundation, e affonda le sue radici nell’esperienza personale di Aponte. L’armatore ha ricordato la sua infanzia e gli anni di navigazione in Africa Orientale: “Ho visto di persona le sfide affrontate da molte comunità locali e ciò ha plasmato la mia convinzione che migliorare la disponibilità dell’assistenza sanitaria avrebbe un impatto concreto e reale”.

Una flotta solidale in espansione

La Africa Mercy 2 si affiancherà alle unità già operative, la Global Mercy e la Africa Mercy, espandendo significativamente la capacità operativa di Mercy Ships. La costruzione prenderà il via il mese prossimo presso il cantiere navale CSSC di Tianjin, in Cina, con la previsione di completamento e messa in servizio entro il 2028 o il 2029.

Il finanziamento è stato in parte assicurato da MSC Foundation, l’organizzazione filantropica della famiglia Aponte. Inoltre, l’armatore metterà a disposizione uno staff di 18 tecnici MSC per supervisionare le attività in cantiere, garantendo elevati standard di qualità per la nuova unità.

Tecnologia sanitaria galleggiante

La futura nave ospedale sarà lunga 174 metri per una stazza lorda di 37.856 tonnellate e potrà ospitare un equipaggio e ospiti di circa 600 persone. Il cuore della missione sarà la sezione ospedaliera, estesa su 7.000 metri quadrati e due ponti, che includerà:

  • 6 sale operatorie
  • 7 letti per terapia intensiva
  • 102 letti per trattamenti acuti
  • 90 letti per auto-trattamento
  • Laboratori e spazi dedicati alla formazione.

L’impegno di MSC si inserisce nel solco della partnership di successo con Mercy Ships, che dal 1978 ha erogato oltre 117.000 interventi chirurgici specializzati (come ricostruzioni maxillo-facciali e correzioni pediatriche) e fornito formazione a più di 54.300 professionisti sanitari locali. L’obiettivo è chiaro: garantire l’accesso alle cure alle popolazioni più emarginate del continente africano.