Amalfi: benedizione di studenti e personale scolastico

Alla vigilia della riapertura delle scuole, che domani vedrà tornare in classe la maggior parte degli studenti della Costiera, in tutte le parrocchie si è rinnovata la tradizione della “benedizione degli zainetti”.

Si tratta di un rito diffuso in molte comunità italiane: bambini e ragazzi portano i loro zaini in chiesa per ricevere una benedizione speciale, come invocazione di protezione e di aiuto divino per affrontare il nuovo anno scolastico. L’iniziativa non riguarda solo gli oggetti, ma soprattutto i giovani studenti, i loro insegnanti e le famiglie, sottolineando l’importanza dello studio, della crescita personale e del cammino educativo.

Ad Amalfi, durante la celebrazione nella Parrocchia guidata da don Antonio Porpora, il sacerdote ha voluto chiarire che la benedizione è anzitutto per i ragazzi, prima ancora che per gli strumenti che utilizzeranno a scuola. Al centro dell’omelia, un concetto fondamentale: il rispetto.

Don Antonio ha spiegato che il rispetto deve essere coltivato in ogni ambiente scolastico, anche di fronte agli errori, siano essi dell’insegnante o dell’alunno. Ai più piccoli ha ricordato l’importanza di accogliere e valorizzare tutti i compagni, senza discriminazioni legate al rendimento o alle difficoltà di apprendimento.

Il sacerdote ha voluto ricordare che lo studio non è soltanto un compito scolastico, ma un dono prezioso e una responsabilità. In un mondo che spesso sembra preferire giovani distratti, superficiali o facilmente manipolabili, la conoscenza diventa un atto di libertà. Studiare significa imparare a pensare con la propria testa, a non lasciarsi ingannare dalle apparenze, a riconoscere la verità e a difenderla. È attraverso lo studio che si cresce come persone, si scopre il proprio valore e ci si prepara a costruire un futuro migliore. Non si tratta solo di imparare nozioni, ma di formare il cuore e la mente per diventare cittadini liberi, responsabili e capaci di cambiare il mondo con il bene.

Un messaggio forte e chiaro, che unisce il valore educativo della scuola al sostegno spirituale della comunità, per affrontare con fiducia e speranza il nuovo anno scolastico.