Referendum 2025, ultima chiamata alle urne: ecco i numeri della prima giornata in Penisola Sorrentina

Le urne si sono riaperte questa mattina in tutta Italia per il secondo e ultimo giorno di votazioni sui cinque quesiti referendari. Quattro di questi riguardano il mondo del lavoro, mentre uno è incentrato sul diritto di cittadinanza. Come ampiamente risaputo, la validità di questi referendum è appesa a un filo: sarà necessario raggiungere un’affluenza alle urne del 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Affluenza sotto le aspettative: la giornata di ieri
La giornata di ieri ha purtroppo registrato numeri che, al momento, lasciano presagire un esito incerto. La prima rilevazione, effettuata a mezzogiorno, ha mostrato un dato nazionale fermo al 7,41%. Un avvio lento che si è confermato anche nel corso del pomeriggio, con le 19 che hanno visto l’affluenza attestarsi globalmente al 16,16%. Il conteggio finale della giornata, alle 23, al momento della chiusura dei seggi, ha segnato un modesto 22,73%.
Il quadro della Penisola Sorrentina: andamento altalenante nei Comuni
Anche nella Penisola Sorrentina, l’affluenza ha seguito un andamento simile, con alcune differenze tra i sei Comuni. Ecco i dati dettagliati:
- A Massa Lubrense, l’affluenza è partita dal 4,48% a mezzogiorno, salendo all’11,12% alle 19 per chiudere la giornata al 16,76%.
- Meta ha mostrato un maggiore dinamismo, con l’8,03% a mezzogiorno, il 16,40% alle 19 e un promettente 25,0% alle 23.
- Piano di Sorrento ha registrato un 7,09% iniziale, un 14,85% serale e un 22,24% alla chiusura dei seggi.
- Situazione quasi identica a Sant’Agnello, che ha visto un 7,08% alle 12, un 15,16% alle 19 e un 22,62% alle 23.
- A Sorrento, i numeri sono stati leggermente inferiori alla media, con il 6,15% a mezzogiorno, il 12,80% alle 19 e il 18,47% alla chiusura.
- Infine, a Vico Equense, l’affluenza si è attestata al 5,54% alle 12, al 12,45% alle 19 e al 19,48% alle 23.
Con le urne aperte fino a questa sera, l’attenzione è ora tutta rivolta al dato finale dell’affluenza, che determinerà il futuro di questi importanti quesiti referendari.