Piano di Sorrento a Mortora con Rito Maresca tante iniziative per Pentecoste , da Alessandro Iovino al podcast
Piano di Sorrento ( Napoli ) – La Parrocchia di Santa Maria di Galatea, nella frazione di Mortora, si conferma ancora una volta centro pulsante di spiritualità e cultura nel cuore della Penisola Sorrentina. Domenica c’è stato un grande evento di grande rilievo animerà la comunità locale: la presentazione del libro “Il racconto di un’amicizia. Dialogo tra Papa Francesco e il Pastore Traettino”, a cura dello storico e saggista Alessandro Iovino.
La serata, parte del ciclo “Comunicare la fede oggi – Incontri d’autore”, è promossa dall’Azione Cattolica Adulti di Mortora, con il sostegno del parroco don Rito Maresca, sempre attento a valorizzare occasioni di confronto che intrecciano fede, cultura e attualità. Il ciclo ha come obiettivo quello di rilanciare il dialogo su tematiche fondamentali della vita cristiana, offrendo spunti di riflessione che parlano al cuore dell’uomo contemporaneo.
Il libro di Iovino narra l’incontro umano e spirituale tra Papa Francesco e Giovanni Traettino, pastore pentecostale noto per il suo impegno nel dialogo ecumenico. Un’amicizia autentica, nata nel segno dell’ascolto reciproco e della ricerca dell’unità tra i cristiani, che rappresenta un esempio concreto di comunione e fraternità oltre ogni confine confessionale. Il testo diventa così una testimonianza viva del magistero di Papa Francesco, incentrato sull’apertura, il dialogo e la misericordia.
Alle ore 20.30, dopo la presentazione, è seguito un momento di “Worship di Pentecoste”, un tempo di preghiera, lode e musica in stile ecumenico, aperto a tutta la cittadinanza. Un’esperienza di comunione che coinvolge spirito e cuore, in occasione della Pentecoste, festa che celebra il dono dello Spirito Santo e la nascita della Chiesa.
L’iniziativa ha assunto un valore ancor più profondo alla luce della recente scomparsa di Papa Francesco, avvenuta lo scorso 21 aprile. E’ stato dunque anche un modo per ricordare il Pontefice e riflettere sull’eredità spirituale che ha lasciato: un’eredità fatta di ponti, non di muri, di mani tese e di una profezia di unità che ancora oggi continua a ispirare credenti di ogni confessione.
Tra le novità collegate all’iniziativa, anche un richiamo al nuovo podcast “Piano di Sorrento”, progetto che punta a raccontare il territorio, le sue storie e i suoi protagonisti, con uno sguardo aperto e profondo, capace di cogliere la ricchezza del vissuto locale. Un ulteriore tassello nel mosaico di attività promosse dalla comunità di Mortora per una fede che sa parlare con i linguaggi di oggi.
E Rito non si ferma qui, podcast, incontri sulla spiaggia, insomma un vero e proprio “fuoco” dello Spirito Santo pervade la parrocchia di Mortora
La vocazione di Don Rito: da un futuro in medicina a “medico dell’anima”
(Per Positanonews – Redazione Penisola Sorrentina)
