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Massa Lubrense, polemica sulla gestione della Casa degli Anziani Cerulli. L’intervento del gruppo di opposizione “Azione in Comune”

27 giugno 2025 | 19:29
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Massa Lubrense, polemica sulla gestione della Casa degli Anziani Cerulli. L’intervento del gruppo di opposizione “Azione in Comune”

Massa lubrense. Nuova polemica sulla gestione della Casa degli Anziani Cerulli, al centro di un acceso intervento dell’opposizione durante l’ultimo consiglio comunale come sottolineato dal gruppo di opposizione “Azione in Comune” in un post pubblicato sui social: «Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il nostro Michele Pollio fa il punto sulla pessima gestione della Casa degli Anziani Cerulli: una triste vicenda con un canone d’affitto abbassato alla Cooperativa Prisma di circa il 90%, un’inspiegabile festa d’inaugurazione per una struttura mai aperta e il consueto spreco di soldi pubblici da parte dell’attuale maggioranza guidata dal sindaco f.f. Giovanna Staiano.
Di seguito un riassunto del video che vi invitiamo a vedere.
“Ricordiamo tutti la bella cerimonia d’inaugurazione della Casa degli Anziani: una sfilata politica che, nell’immediato, ha lasciato il posto al consueto marchio di fabbrica dell’amministrazione guidata da Giovanna Staiano, ovvero l’abbandono e lo spreco di soldi pubblici. La struttura è stata affidata al Consorzio Gesco Cooperativa Prisma nel 2014 per 25 anni ad un canone di 90.045 più iva. I lavori dovevano essere conclusi entro 14 mesi dalla consegna dell’immobile per poi, finalmente, aprire le sue porte agli anziani, così come da volontà dei donatori. Nel 2019 l’amministrazione comunale abbassa inspiegabilmente il canone da 90.045 a 9.045 (quasi il 90%!) all’anno e fa decorrere i 25 anni dal 1-11-2019. Intanto i canoni non pagati vengono dilazionati e neanche i 9.045 più iva vengono pagati con puntualità. Il 18-12-2024 in pompa magna, alla presenza di un Assessore Regionale dopo dieci anni dall’affidamento, si inaugura la struttura. Oggi invece apprendiamo che non aprirà! Soli contro tutti in questi anni abbiamo denunciato le tante anomalie di una storia che non ci ha mai convinto. I nodi sono arrivati al pettine ma il danno ormai è fatto. Continueremo a segnalare a chi di dovere la mala gestione di questa vicenda da parte dell’attuale amministrazione e l’enorme spreco di soldi pubblici”».