ADV
ADV
ADV
ADV
ADV
ADV

Il Ruolo della Stampa e i Risvolti Imprevisti: Riflessioni del Direttore

9 giugno 2025 | 22:49
Share0
Il Ruolo della Stampa e i Risvolti Imprevisti: Riflessioni del Direttore

Il Ruolo della Stampa e i Risvolti Imprevisti: Riflessioni del Direttore

La recente vicenda che ha coinvolto l’arresto del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ci impone una profonda riflessione sul ruolo della stampa e sulla sua funzione all’interno della società. Come direttore, sento il dovere di condividere alcune considerazioni su come abbiamo affrontato e continueremo ad affrontare situazioni di questa delicatezza.

In primo luogo, è fondamentale ribadire un principio cardine del giornalismo: il giornale non è un tribunale. La nostra missione è informare, documentare i fatti e offrire spunti di riflessione, non emettere sentenze o condanne. Certo, di fronte a un “sindaco del fare” come appariva Massimo Coppola all’opinione pubblica, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare risvolti di tale gravità. È facile, a posteriori, criticare o puntare il dito, ma il nostro lavoro si basa sulla realtà dei fatti al momento della loro narrazione.

Autocritica e Indipendenza: Il Percorso di Positanonews

Facciamo volentieri autocritica, riconoscendo che alcune dinamiche interne all’amministrazione avrebbero potuto sfuggirci. Tuttavia, tengo a sottolineare che Positanonews non è mai stato un giornale allineato. La nostra storia ventennale è costellata di episodi in cui non abbiamo esitato a esprimere critiche e a documentare scontri, come nel caso della costruzione del muro di Sottomonte, una vicenda che ha generato non poche polemiche. Questo dimostra la nostra indipendenza e la nostra costante ricerca della verità, anche quando scomoda.

Difendiamo con forza la nostra scelta di chiedere un contributo legittimo, trasparente e onesto all’istituzione comunale, e non al singolo amministratore. Crediamo fermamente che il sostegno pubblico al giornalismo sia una garanzia di libertà e pluralismo informativo. Al nord questo è normalissimo, si da eco a eventi e manifestazioni, si pubblica il bilancio e le informazioni istituzionali o di servizio pubblico, gli avvisi, le notizie, un amminitratore avveduto e intelligente non cerca di far pressioni più di tanto, il lettore se ne accorgerà comunque e non apprezzerà, ma una cosa è certa non c’è una notizia che non abbiamo pubblicato, dagli incidenti ai sequestri, le urla dei social o le offese gratuite non le amiamo , ma abbiamo fatto del nostro meglio per informare di tutto, poi i lettori valuteranno, ergerci a giudici non è il nostro compito, lasciamo farlo ad altri, più che acchiappaclick, cosa che avremmo potuto fare in tante occasioni, abbiamo pensato a essere umani, e certe vicende, nomi e circostanze, abbiamo aspettato prima di renderle note proprio per questo motivo, se abbiamo ripreso degli articoli lo abbiamo fatto proprio per evidenziare chi ha fatto un buon lavoro e perchè essendo un riferimento del territorio riportiamo tutto quello che si dice sul territorio, per una sorta di completezza e di servizio per i nostri lettori, non altro. Da scrivere ne abbiamo eccome, in particolare sulla sicurezza stradale, dove nessuno più di noi è presente.

Per quanto riguarda la cronaca, i fatti parlano chiaro. Abbiamo sempre privilegiato la notizia sul campo, con interviste esclusive, video e foto realizzate dal nostro team. Il nostro impegno è stato ed è tuttora enorme, come dimostrano i reportage sui morti per incidenti stradali, dove spesso siamo stati gli unici presenti sul luogo dell’accaduto. Abbiamo anche osato riprendere particolari crudi di incidenti, con l’intento di sensibilizzare e, talvolta, subendo critiche, ma convinti della necessità di mostrare la realtà per cercare di dissuadere comportamenti pericolosi. Altri colleghi, lo sappiamo, si affidano spesso a fonti istituzionali come Carabinieri e Magistrati; noi, invece, abbiamo sempre cercato la nostra strada, privilegiando il racconto diretto e sul posto.

Oltre la Cronaca: Battaglie, Riconoscimenti e Formazione

In vent’anni di Positanonews, abbiamo condotto numerose battaglie a favore della comunità e abbiamo ricevuto tanti riconoscimenti. Siamo orgogliosi di aver formato molti giovani, avviandoli al giornalismo, talvolta nello sport, nello spettacolo o nella cultura. Sappiamo che la cronaca e l’inchiesta non sono i settori più “popolari” tra i giovani aspiranti giornalisti, ma restiamo aperti a tutti coloro che desiderano intraprendere questa strada, offrendo la nostra esperienza e il nostro spazio.

Questa vicenda di Sorrento ci ricorda l’importanza di un giornalismo attento, indipendente e, soprattutto, consapevole del proprio ruolo e dei propri limiti. Continueremo a lavorare con la stessa passione e dedizione, cercando di informare al meglio i nostri lettori, con la certezza che la trasparenza e l’onestà intellettuale siano i pilastri irrinunciabili della nostra professione.

Nella foto uno dei tanti convegni di formazione, con l’ANSO, per Glocal. Molti non lo sanno ma c’è un grande lavoro dietro e da sostenere un apparato e una società ,  con tante di spese, stipendi, webmaster, non un singolo o una famiglia, un progetto che non è solo cronaca, polica e inchiesta, ma anche spettacolo, sport, cultura, una storia che dura 20 anni fatta di tanti sacrifici , errori, ma anche tanta vicinanza alla comunità e una voce per il territorio , noi siamo orgogliosi del nostro lavoro e ringraziamo tutti quelli che ci sostengono, non pretendiamo che capiscano tutto quello che c’è dietro, ma pazienza, siamo sereni e sicuri di aver fatto del nostro meglio. Non si può chiedere alla stampa di sostituirsi alla politica , totalmente assente in certi casi, e diventare essa stessa soggetto politico. Anche questa è una notizia, a darla la abbiamo data, usare toni forti e da denuncia non è nel nostro stile, ma ai cittadini abbiamo fatto sempre sapere tutto quello che riuscivamo a sapere. E a loro che diamo conto e ci sentiamo la coscienza a posto, se altri la pensano diversamente, pazienza, abbiamo fatto il possibile e oltre. Basta scorrere il nostro canale you tube, le foto sui social network , da facebook a instagram, per vedere sul territorio chi è davvero presente.