Amalfi, dopo l’incidente stradale di oggi riaperta la SS 163. Dolore per una morte assurda

Amalfi. È stata rimossa la salma dell’uomo tragicamente deceduto oggi in un incidente stradale avvenuto lungo la Statale 163 Amalfitana, al chilometro 27+900, nel tratto urbano di via Mauro Comite. A seguito delle operazioni di soccorso e dei rilievi delle forze dell’ordine la strada è stata riaperta al traffico veicolare.
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio: una moto di media cilindrata, guidata da un uomo sulla sessantina, ha investito violentemente un pedone che stava attraversando la strada regolarmente sulle strisce pedonali. La vittima, un uomo originario di Pontone di Scala, lavoratore pendolare molto noto nella zona, è stata immediatamente soccorsa da un medico americano che si trovava sul posto per caso. Purtroppo, la ferita riportata alla testa si è rivelata letale: l’uomo è deceduto poco dopo, nonostante i tentativi di soccorso.
L’impatto, secondo le prime ricostruzioni, è stato talmente forte da trascinare il corpo per diversi metri sull’asfalto. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, la Polizia Municipale e un’ambulanza del 118.
La notizia ha profondamente scosso la comunità costiera, che si è stretta nel dolore per una perdita tanto improvvisa quanto assurda. L’uomo stava attraversando sulle strisce, nel pieno rispetto del codice della strada. Un gesto semplice, quotidiano, che non dovrebbe mai mettere a rischio la vita di nessuno.
Morire così, nel cuore della città, mentre si percorre un passaggio pedonale, è una tragedia che colpisce la coscienza collettiva. Ogni cittadino dovrebbe sentirsi al sicuro sulle strisce: eppure, sempre più spesso, questi spazi di legalità si trasformano in trappole mortali.
Alla luce di quanto accaduto, resta urgente la necessità di una riflessione profonda su traffico, velocità e rispetto del pedone, soprattutto in territori ad alta densità di mezzi e presenze turistiche.