ZTL Unesco – Costiera Amalfitana: Tutti per uno, uno per tutti!
Lo tsunami delle feste e dei ponti di Pasqua in Costa d’Amalfi, ha creato una vera e propria turbolenza di rimpalli politici, sui presunti ritardi nell’attuazione della ZTL Territoriale.
L’accusa è l’immobilismo da parte della Regione Campania, dichiarato da diversi politici locali: il Sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, il Senatore (FdI) Antonio Iannone, Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, nonché la deputata (FdI) Imma Vietri, che ha seguito l’iter parlamentare d’intesa col viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli (FdI) e il senatore Antonio Iannone, oggi sottosegretario al Mit.
Di fronte a questo attacco congiunto, unitamente al fallimento delle misure di contrasto al caos traffico, rivelatesi drasticamente inadeguate alla gestione degli enormi flussi di veicoli in transito nelle ultime settimane, il presidente della commissione trasporti della regione Campania, Luca Cascone, promotore e sostenitore dell’iniziativa, è stato sollecitato ad offrire un chiarimento.
La complessità della procedura da effettuare non può che richiedere tempi lunghi per la complessità di attuazione per l’impervio percorso amministrativo da intraprendere.
Tranne il primo passo, quello affidato alla Regione, che per sua competenza può individuare il territorio di riferimento in cui effettuare la ztl, c’è da capire il ruolo ed il coinvolgimento dell’ente proprietario Anas, la localizzazione del sistema di telecamere di controllo da parte dei comuni, il parere della soprintendenza e l’elenco prosegue…
Un quadro di gran lunga complesso di responsabilità, dal quale si comprende facilmente come l’analisi sia ancora tutta da vagliare, ancor prima che da risolvere.
Eppur si muove…qualcosa!
La notizia è il finanziamento di 3milioni di opere da parte della Regione Campania e soprattutto che, già la prossima settimana, è fissato un incontro col Prefetto di Salerno, Francesco Russo, che a suo tempo coordinò l’intesa istituzionale tra i 14 sindaci della Costa d’Amalfi, Regione Campania, Provincia di Salerno e ANAS.
Il primo passo: definire quella che sarà la prima Zona a Traffico Limitato territoriale in Italia, con la costruzione di un modello amministrativo inedito, destinato a rappresentare una “good practice” in questo campo.
L’idea nacque sei anni fa grazie al sindaco di Amalfi, Daniele Milano, che propose di istituire una ZTL Territoriale, col sostegno della raccolta di oltre 10mila firme di cittadini, associazioni locali, ambientaliste ed imprenditoriali.
Nel 2024 la norma entrava nel Codice della Strada, con l’approvazione del Parlamento italiano, grazie ad un grande lavoro trasversale, dalle istituzioni locali a quelle nazionali, che in maniera pioneristica hanno voluto puntare con coraggio ad un nuovo modello di gestione sostenibile dei territori Unesco a forte attrazione turistica.
Adesso inizia però la parte più difficile: scrivere le regole, completare il progetto e realizzare l’impianto tecnologico, per poter finalmente approdare alla fase finale dei test.
Se si vuole scongiurare che la Costiera Amalfitana diventi la vittima sacrificale del suo stesso successo, occorre unire tutte le forze in questa nuova strategia, in comune e trasversalmente, superando le divergenze della politica locale, individuando gli esperti migliori nei vari settori coinvolti nel processo, in grado di affrontare il difficile percorso legale e burocratico.
Cosa fare nell’attesa?
Dati i tempi lunghi e grazie ai proventi della tassa di soggiorno di tutti i comuni, si potrebbe lavorare sui ben noti palliativi: targhe alterne, divieto assoluto bus turistici, ausiliari nei punti nevralgici, pattuglie fisse di controllo ai varchi nei giorni festivi di maggior afflusso, autovelox e rilevatori acustici, ecc.
Si aggiunge al coro la voce forte, dell’imprenditore turistico Salvatore Gagliano, che sul Giornale di Salerno commenta e pubblica un’eloquente fotografia.
“Cosa dire? Mentre i politici litigano la Costiera scoppia. Un grazie sentito a 360 gradi, per l’elevata attenzione che riservate alla divina, leader in confusione stradale”
Gagliano già Consigliere Regionale della Campania e Presidente dell’Associazione per la Tutela delle Vittime della Strada Costiera Amalfitana, ha inviato anche una PEC per invitare il Ministro per le infrastrutture, On.Matteo Salvini, ed i Sottosegretari Sen.Antonio Iannone ed On.Tullio Ferrante ad attenzionare il problema.
E per non arrivare sempre in ritardo sui prevedibili problemi, non sarebbe ora di iniziare a studiare anche una ztl marittima?