Sorrento, per Ospedale si prenda esempio da Positano. E albergatori fanno troppe chiacchiere, comincino a pagare i parcheggi a medici e infermieri

Sorrento, per Ospedale si prenda esempio da Positano. E albergatori fanno troppe chiacchiere, comincino a pagare i parcheggi a medici e infermieri- Siamo stati a parlarne proprio ieri con l’amico Pietro Gnarra, consigliere comunale di Sant’Agnello, ma anche , oltre ad essere un grande medico chirurgo sempre disponibile e in gamba, conoscitore della Costiera amalfitana, in particolare Praiano. Concordava con noi che il sindaco Giuseppe Guida di Positano ha fatto benissimo a fare un accordo con l’ASL di Salerno per contribuire a pagare con la tassa di soggiorno un servizio del 118 sulla spiaggia di Positano, con tanto di idroambulanza, e anche postazioni di soccorso per il Sentiero degli Dei a Nocelle e a Montepertuso, in mancanza del pubblico si sopperisce con il privato. Stiamo leggendo da troppi anni, 40 anni di giornalismo militante, 20 anni con Positanonews, di annunci a destra e manca da parte degli albergatori, ma anche della Chiesa, di dare alloggi a medici ed infermieri. Positanonews lo sta dicendo da anni, almeno per i primi mesi date un alloggio, poi lottate politicamente per avere il riconoscimento di sede disagiata, che comporta anche incentivi economici, date poi incentivi privatamente, con formule studiate con L’ASL , come ha fatto Positano,  a chi fa il pronto soccorso, ma per cominciare che diavolo , venti posti auto al parcheggio dell’Ulysse per medici e infermieri che ci vuole? Vi diciamo che fare, dove farlo, che altro dobbiamo fare? Cominciate con questo, che abbiamo chiesto in 437 ( quattrocentotrentasette) articoli… Ci stiamo prendendo in giro? Oramai politici e imprenditori sono malati di annuncite, invece di fare chiacchiere vogliamo vedere i fatti. Buon fine settimana a tutti

P.S.: Ogni settimana facciamo un giro in ospedale, abbiamo notato grandi miglioramenti con il raddoppio dei posti letti , la cardiologia che funziona benissimo, occorrono incentivi e poi anche personale per i turisti che parlino in inglese, oltre a consigliare di non fittare gli scooter