Positano, tuo figlio è in ospedale! Truffe anziani, massima allerta in Costiera amalfitana

Positano, tuo figlio è in ospedale! Truffe anziani, massima allerta in Costiera amalfitana Truffe anziani, allarme rosso in Costiera amalfitana: decine di telefonate ma in tutta la Divina non solo fra Amalfi e Maiori . Proprio ieri pomeriggio una telefonata a una donna “Tuo figlio è in ospedale”, il telefonista era molto informato sulla persona, ma la donna ha avuto la prontezza di chiamare al figlio e alla moglie , ecco un sistema efficace chiamare non solo il proprio figlio ma anche altri. Alcuni cittadini segnalano ultimamente continui tentativi di truffe agli anziani, i carabinieri della Costiera amalfitana lanciano l’allarme , la prudenza non è mai troppa, anzi dopo il Covid e la crisi economica dovuta dalla Pandemia bisogna alzare la guardia, per truffe agli anziani è allarme rosso in Costiera amalfitana: tante telefonate fra Amalfi e Maiori, ma qualche giorno fa anche a Tramonti, poi abbiamo saputo anche altri. Il pericolo c’è in tutto il territorio da Positano a Praiano e Ravello, Scala, anche il sindaco di Atrani Michele Siravo ha diramato un allarme , sembriamo ripetitivi noi di Positanonews nel dare questi allarmi ma ci rivolgiamo non solo ai vecchi, ma anche ai familiari che spieghino bene agli anziani i rischi che ci sono , purtroppo tante le truffe che abbiamo dovuto tristemente raccontare a Positano una che ci ferì molto per un’amica ora scomparsa , che da allora non si è più ripresa dal dolore, ma anche a Praiano truffe incredibili . La Divina è presa di mira anche perchè siamo molto più accoglienti e fiduciosi verso il prossimo, e anche con più disponibilità economica, ma attenzione, se vedete qualcosa o qualcuno di sospetto, meglio chiamare i carabinieri e un familiare, il numero è il 112, gli uomini dell’Arma saranno sempre pronti a sventare questi reati.
Ecco le tecniche per le truffe ad anziani
Tra le varie tecniche utilizzate dai truffatori le tre principali sono: il finto sinistro stradale con più attori che simulano un incidente stradale fasullo dove viene fatto credere all’anziano che un parente (figlio, nipote) si trova in caserma dai carabinieri o dalla polizia che sarà quindi necessario per la sua liberazione il pagamento di una somma in contanti per porre fine alla questione; la seconda tecnica è quella dell’uomo che si presenta a nome del parroco e consegna dei quadri di poco valore in cambio del pagamento di una somma di denaro; la terza invece è quella del finto pacco: viene fatto credere all’anziano tramite una falsa telefonata che qualche parente ha ordinato un pacco il cui corrispettivo in denaro deve essere consegnato al fantomatico corriere. Anche in questo caso l’anziano viene indotto in errore in quanto gli viene fatta ascoltare una voce al telefono di un uomo che si presenta come il suo parente.
Ma c’è anche il finto operaio dell’Enel o finto postino , pure il personaggio che viene a chiedere la carità potrebbe rappresentare un pericolo, va assolutamente aiutato sicuramente ma non fatelo entrare in chiesa, i carabinieri sono umini come noi, hanno anche loro una famiglia, se ha bisogno di aiuto saranno i primi a darglielo o a portarlo ad una mensa della Caritas, non si tratta altro che di aiutare i nostri vecchi , può succedere di tutto, fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio . E se pensate che il titolo di Positanonews è allarmistico vi diciamo che vi sono segnali concreti è che prevenire è meglio che curare, noi vogliamo bene i nostri vecchi, e voi?