Minori, traffico da incubo già dalle 7:50 di mercoledì 7 maggio: la Costiera Amalfitana stretta nella morsa delle auto

Minori, traffico da incubo già dalle 7:50 di mercoledì 7 maggio: la Costiera Amalfitana stretta nella morsa delle auto
MINORI – È bastato l’inizio della giornata per trasformare la Costiera Amalfitana in un serpentone di lamiere e clacson. Mercoledì 7 maggio 2025, già alle 7:50 del mattino, la situazione era fuori controllo: file interminabili, rallentamenti esasperanti, parcheggi saturi.
Ad Amalfi, come accade sempre più spesso, i parcheggi risultano pieni già nelle prime ore della mattinata. Da lì in poi, l’intera SS 163 si trasforma in una trappola per residenti, pendolari e turisti.
Il tratto da Castiglione di Ravello fino a Minori, passando per Atrani, è stato letteralmente bloccato dal traffico: le auto ferme in colonna, i bus turistici incastrati in curve strette, i motociclisti che cercano di farsi largo tra i veicoli in sosta forzata.
E anche dopo i famigerati ponti che costeggiano la zona, il caos non accenna a diminuire. Anzi, peggiora. È diventato ormai assurdo e insostenibile il vivere e il muoversi in questa meraviglia del Mediterraneo, soffocata però da una gestione della viabilità che mostra tutti i suoi limiti.
Le proteste di cittadini e operatori del turismo aumentano. Serve una strategia concreta e immediata per evitare che la Costiera, uno dei gioielli più belli d’Italia, venga divorata dal traffico.