Dromomania o Wanderlust? Questo è il problema! |
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Maiori: Restrizioni in tema Trasporti, via terra e via mare, per Bus turistici e per mezzi Travelmar.

10 maggio 2025 | 12:43
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Maiori: Restrizioni in tema Trasporti, via terra e via mare, per Bus turistici e per mezzi Travelmar.

In Campania, il soggiorno minimo di tre giorni per le case vacanze purtroppo è stato eliminato indistintamente, dalla Legge Regionale n.50/2023, quando in effetti si sarebbe dovuto distinguere per aree a seconda dei dati di affluenza.

Al caos determinato dal turismo di prossimità delle cosiddette gite fuori porta, questo tempo così tanto limitato, contribuisce molto al fenomeno degli assalti da fine settimana, mal combinandosi con l’atmosfera che ci si aspetterebbe di trovare in ogni sito unesco che si rispetti.

Abbiamo letto sui giornali locali e nazionali di folle brulicanti tra locali e boutique alla moda, nelle stradine pedonali di Positano e Amalfi, in queste settimane di feste e ponti, con veri ingorghi umani e di veicoli, oltre a quelli di imbarcazioni tra l’andirivieni di aliscafi ricolmi.

L’invivibilità che ne consegue è frutto del cortocircuito che si innesca tra chi arriva e chi abita: mondi paralleli che non s’incontrano se non nel rumore del traffico e dell’andirivieni incessante di valigie su e giù per le case vacanza.

I residenti cercano l’isolamento, i turisti del lusso si celano tra motoscafi di  lusso ed alberghi esclusivi, il turismo di prossimità invece si mostra in vetrina nelle code di auto, nelle calche sulle banchine e nelle stradine, tra consumazioni take-way e ritmi serrati h24.

Quando si apre il grande villaggio turistico, i residenti smettono del tutto di frequentarlo spostandosi solo per necessità, tra mezzi pubblici che scarseggiano, parcheggi inesistenti, insufficienti e costosi, spiagge miniaturizzate colme all’inverosimile e sentieri del trekking in fila indiana.

Ci sono tuttavia due notizie interessanti in tema trasporti, una via terra e l’altra via mare, che apparentemente riguardano solo il Comune di Maiori, ma invece indirettamente investono tutta la costiera.

Che le due novità non siano una coincidenza? Ah Saperlo…

Il Comune di Maiori comunica che tutti gli autobus che intendono effettuare sosta o fermata per carico e scarico passeggeri, presso la Rotonda San Francesco o nei pressi dell’Anfiteatro del Porto Turistico, sono tenuti a rispettare una precisa comunicazione con data e orario previsti per il tipo di accesso al Porto, ed il pagamento della relativa tariffa da effettuare prima dell’arrivo.

La sosta sarà consentita esclusivamente agli autobus di lunghezza non superiore a 10,36 metri, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.

Si spera forse di riuscire a contrastare l’odioso fenomeno della sosta di molti bus turistici che viaggiano vuoti fino a Maiori intasando la statale senza alcun onere, che ingombrano in attesa di caricare i turisti giunti via mare, per portarli via a fine visita.

L’altra notizia in tema trasporti è quella della compagnia di navigazione “Travelmar”, che sospende la maggior parte dei collegamenti al porto turistico di Maiori, a causa delle nuove limitazioni imposte per l’accosto dei traghetti di grande dimensione.

Da Lunedì 12 Maggio rimarranno solo 2 collegamenti giornalieri Maiori-Salerno e 2 Maiori-Amalfi, con le imbarcazioni più piccole compatibili con le restrizioni imposte, aumento delle tariffe, e purtroppo anche sospensione delle agevolazioni per residenti e pendolari del Comune di Maiori.

In effetti, grazie alla grande facilità del viaggiare, si assiste ad una vera di epidemia, una smania di visitare i luoghi, che va oltre ogni sano desiderio di conoscenza e che sta creando non pochi problemi a molte località del turismo nazionale, come anche in Costa d’Amalfi.

Questo fenomeno ha anche un nome: “dromomania“, dal dromos (corsa) e mania (ossessione) , ovvero smania di correre/scappare via. Altri pensano anche al termine greco “poriomania”, cioè la tendenza nevrotica ossessiva a camminare senza meta e senza sosta, alcune volte traducendosi in fuga improvvisa.

Decisamente più sano invece, è il concetto di “wanderlust“, quell’idea di “sentimento” di matrice filosofica e letteraria del romanticismo tedesco: l’uomo che cerca sé stesso, vive ed esiste congiunto con la natura.

In tempi recenti è un “sentire” che ha assunto la più ampia connotazione di desiderio di andare altrove, oltre il proprio mondo, per cercare qualcos’altro ma per trovarlo tre giorni forse non sono sufficienti!