Lacco Ameno. Bilanci e Polemiche, Pascale approva il consuntivo dopo la diffida del Prefetto e attacca l’opposizione

Pascale approva “solo” , sostenuta dalla sua maggioranza di governo, il conto consuntivo dopo aver ricevuto la diffida del prefetto di Napoli Michele di Bari immancabili polemiche con la minoranza che ha preferito disertare la seduta, adducendo motivi di ordine igienico sanitario e carenze in tal senso nella sala consiliare. Una sala ritenuta sporca causa la lavori. Immancabili le polemiche. In primis le stoccate del sindaco Giacomo Pascale. “ In questi giorni il municipio, dalle fondamenta al tetto, è interessato da “saggi” alle strutture portanti, ad opera del demanio, previsti all’interno delle attività propedeutiche alla progettazione unitamente agli scavi di Santa Restituta- spiega Pascale – Questi interventi hanno generato polvere. Pertanto, i consiglieri di minoranza, hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni di salubrità degli ambienti per consentire lo svolgimento del consiglio comunale abbandonando la sala consiliare chiedendo di rinviare magari in seconda convocazione”. Il comune di Lacco Ameno si apprestava ad approvare il bilancio consuntivo dopo aver ricevuto, come altri dell’isola di Ischia, la diffida a ad ottemperare da parte del Prefetto Michele  Di Bari. Il primo cittadino e la sua maggioranza approvano gli atti contabili  senza l’opposizione che ha preferito disertare per motivi igienici la seduta. Non mancano in tal senso la polemica. “All’ordine del giorno di oggi c’era, tra l’altro, il bilancio consuntivo, la cui approvazione come è noto deve avvenire entro il 30 di aprile. All’uopo proprio stamattina Sua Ecc.za il Prefetto ha diffidato il comune ad adempiere. Pertanto, mio malgrado, ho ritenuto di procedere con i lavori del consiglio, senza consentire ulteriori rinvii. Nel merito del conto consuntivo e’ una grande soddisfazione comunicarVi che anche quest’anno sono stati rispettati gli equilibri di bilancio in base alle risultanze del conto di bilancio 2024 i risultati di amministrazione è di euro 11.384.800 € in aumento quindi di 2.177.740 rispetto al 2023.
Vi comunico inoltre, che anche a “consuntivo” 2024, non abbiamo incassato un euro del milione che manca nelle casse comunali, derivante dalla gestione del porto turistico per gli anni passati”. Così prosegue Pascale indugiando nei proclami  e per poi concludere con un immancabile riferimento al porto turistico e al suo prossimo sviluppo, ovvero “che avendo avviato la gestione pubblica dello stesso porto, ad oggi abbiamo sottoscritto contratti di ormeggio per circa € 700.000,00 dei quali € 370.000,00 già incassati come acconti. Dopo 12 anni si inverte la rotta, avete puntato il “FARO” e si incominciano a vedere “timidi risultati” che però denotano ed inaugurano, spero,buona nuova stagione diportistica”. Il primo cittadino parla di un paese e di un popolo che si è così riappropriato del proprio porto e che si riapproprierà piano piano, a vario titolo e in varie forme, anche delle risorse che lo stesso genera. Cosa che dice di aver promesso ai cittadini elettori che lo hanno votato. Insomma un mix di bilanci economico e politico che sa tanto di campagna elettorale.