Amalfi, Maiori, Scala, Ravello, Positano e Praiano uniti per l’Azalea della Ricerca: in Costiera Amalfitana la Festa della Mamma si colora di solidarietà

Amalfi, Maiori, Scala, Ravello, Positano e Praiano uniti per l’Azalea della Ricerca: in Costiera Amalfitana la Festa della Mamma si colora di solidarietà
Domenica 11 maggio 2025, in occasione della Festa della Mamma, la Costiera Amalfitana si mobilita per un’iniziativa che unisce il simbolo dell’amore materno alla lotta contro i tumori: torna in tutta Italia l’Azalea della Ricerca, la storica campagna della Fondazione AIRC per raccogliere fondi a sostegno della ricerca oncologica, con un’attenzione particolare alla salute delle donne.
La manifestazione, nata nel 1984 come prima grande raccolta fondi in piazza dedicata alla prevenzione oncologica, ha assunto negli anni un valore simbolico profondo. L’azalea è diventata il fiore della speranza, della prevenzione e della scienza: acquistandone una con una donazione minima di 18 euro, si contribuisce in modo concreto allo sviluppo di nuove terapie, strumenti diagnostici più precisi e meno invasivi, e alla diffusione della cultura della prevenzione.
Anche la Costiera Amalfitana aderisce all’evento con numerosi punti di distribuzione sparsi tra i suoi borghi più iconici. Ecco dove sarà possibile trovare l’Azalea della Ricerca:
Amalfi – Piazza Duomo
Maiori – Lungomare, altezza Monumento
Scala – Piazzetta delle Camelie, presso l’edicola “Il Portico”
Ravello – Piazza Duomo
Positano – Chiesa Nuova, Piazza dei Mulini e Piazza Cappella (Montepertuso)
Praiano – Piazza Gennaro Gagliano e Piazzetta Antico Seggio
Insieme alla piantina, i volontari distribuiranno una pubblicazione speciale con testimonianze, approfondimenti scientifici e consigli utili per combattere i falsi miti legati ai tumori femminili. L’iniziativa rappresenta quindi anche un momento di divulgazione e consapevolezza, perché la salute comincia dalla conoscenza.
I numeri parlano chiaro: secondo i dati AIOM-AIRTUM, nel 2023 in Italia sono state registrate circa 175.600 nuove diagnosi di tumore tra le donne, con il carcinoma della mammella al primo posto per incidenza (oltre 53.000 nuovi casi). Sebbene oggi due donne su tre sopravvivano almeno cinque anni dopo la diagnosi, resta ancora tanto da fare, soprattutto per tumori come quello ovarico, spesso diagnosticato in fase avanzata per mancanza di test di screening specifici.
Sostenere la ricerca significa salvare vite. I fondi raccolti con l’Azalea della Ricerca contribuiscono allo sviluppo di terapie sempre più mirate, come i farmaci a bersaglio molecolare o quelli derivati da principi attivi naturali, come la trabectedina, già utilizzata per alcuni tipi di cancro.
Per chi non potrà recarsi in piazza, le azalee sono disponibili anche su Amazon, e sul sito ufficiale www.azaleadellaricerca.it si può consultare l’elenco completo dei punti di distribuzione in tutta Italia.
In questa giornata dedicata alle mamme, regalare un fiore può essere molto più di un gesto d’amore: può diventare un atto di fiducia nella scienza, nella prevenzione e nel futuro della medicina.