Elisoccorso atterra a Maiori, ma il cancello sbarrato ostacola il salvataggio di un operaio in gravi condizioni

Un uomo in fin di vita, un elicottero pronto e un cancello che non si apre: la scena assurda a Maiori.

È successo tutto intorno alle 13.30, a Maiori: un elicottero del 118 che atterra al centro del campo sportivo, l’ambulanza che arriva col paziente in codice rosso… ma non può entrare. Il cancello è chiuso, e il tempo stringe. L’uomo, un operaio 55enne di Pimonte, era precipitato da un ponteggio sul luogo di lavoro. Le sue condizioni erano gravi: fratture multiple e un emotorace, tanto che dal pronto soccorso del “Costa d’Amalfi” è scattata la richiesta urgente di trasporto in elicottero al “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Inizialmente si era pensato di usare il porto turistico come punto di atterraggio, ma il pilota ha ritenuto non sicure le condizioni per calare l’elicottero lì. Così la scelta è ricaduta sul campo sportivo, ma lì, imprevisto dell’ultimo minuto, il cancello era chiuso.

Mentre i minuti passano e la situazione si fa tesa, arriva la segnalazione al Comune: serve qualcuno che apra. Un agente della Polizia Locale si mette subito in moto, ma non si può aspettare. Ed è qui che entra in scena un operaio che si trovava lì vicino, quasi per caso: nel suo furgone aveva un flessibile da taglio. Senza pensarci due volte, lo usa per tagliare il catenaccio del cancello, permettendo così all’ambulanza di entrare. Solo poco dopo arriva anche il vigile urbano con le chiavi in mano. Per fortuna, da quel momento in poi, tutto si è svolto senza intoppi: il paziente è stato caricato sull’elicottero e trasferito in ospedale. Una storia a lieto fine, ma che fa riflettere su quanto sia importante che tutto, anche il dettaglio più banale come un cancello, funzioni quando c’è in gioco la vita di una persona.