Sicurezza in Costiera |
Cronaca
/

Costa d’Amalfi più sicura: nasce la Protezione Civile intercomunale con base a Cetara

8 aprile 2025 | 12:00
Share0
Costa d’Amalfi più sicura: nasce la Protezione Civile intercomunale con base a Cetara

Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e Cetara uniscono le forze per la sicurezza del territorio costiero.

I sindaci Vincenzo Servalli, Giovanni De Simone e Fortunato Della Monica hanno siglato un importante accordo che prevede la creazione di un presidio operativo congiunto di Protezione Civile, con sede presso il municipio di Cetara.

L’iniziativa nasce dalla volontà di ottimizzare la gestione delle emergenze e garantire una risposta più efficace e coordinata a servizio dell’intero comprensorio. La scelta di Cetara come sede è stata motivata da criteri di idoneità normativa e tecnica: l’edificio comunale, già sottoposto a lavori di miglioramento sismico e di efficientamento energetico, è risultato il più adatto ad ospitare la struttura operativa.

Il protocollo d’intesa, come riporta “La Città di Salerno”, riconosce l’area comprendente i tre comuni come un ambito territoriale ottimale per l’esercizio associato delle funzioni di Protezione Civile. Questa omogeneità geografica e la presenza di risorse già disponibili o potenzialmente attivabili rendono l’area particolarmente adatta ad affrontare con tempestività eventuali situazioni di crisi.

Il Comune di Cetara, designato come capofila dell’iniziativa, ha già completato la progettazione esecutiva, ottenendo tutti i pareri necessari previsti dalla legge. L’obiettivo primario è rendere la sede operativa anche in caso di calamità naturali, puntando all’autosufficienza energetica per assicurare la continuità delle operazioni.

L’accordo conferisce a Cetara il ruolo di rappresentante istituzionale presso gli enti competenti e la responsabilità di presentare la richiesta di finanziamento alla Regione Campania nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027. I comuni di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare si impegnano a collaborare attivamente, animati da uno spirito di leale cooperazione e con l’obiettivo di perseguire l’interesse pubblico generale attraverso soluzioni condivise.