Amalfi soffocata dal traffico: paralisi lungo la Statale 163, disagi per residenti e turisti

Ancora una giornata da incubo sulla Costiera Amalfitana. Mercoledì 16 aprile, il tratto di Statale 163 tra Maiori e Amalfi si è trasformato in un serpentone di auto bloccate, con code chilometriche e tempi di percorrenza che superano i 40 minuti per pochi chilometri.
A peggiorare una situazione già critica, la sospensione dei collegamenti marittimi per il terzo giorno consecutivo a causa del maltempo. Con i traghetti fermi ai porti, migliaia di turisti e pendolari sono stati costretti a riversarsi sulla strada costiera, già messa a dura prova dall’incremento del traffico dovuto alle festività pasquali.
Nemmeno il sistema delle targhe alterne è riuscito a contenere il flusso veicolare. Le misure restrittive, pensate per alleggerire la pressione sul fragile asse viario, si stanno rivelando insufficienti.
Le proteste dei residenti si moltiplicano, mentre i sindaci della Costiera chiedono interventi strutturali e soluzioni a lungo termine. La Costa d’Amalfi, perla del turismo internazionale, continua a pagare un prezzo altissimo in termini di vivibilità e sicurezza, ostaggio di un sistema viario ormai inadatto a sostenere la pressione turistica.
“Serve una strategia nuova, concreta, e soprattutto urgente”, è il grido che arriva da più parti. Nel frattempo, chi deve spostarsi lungo la costa può solo armarsi di pazienza — e sperare che il mare torni presto calmo.