Amalfi: apre il 23 aprile il “Sacrum Seminarium Domus Mariae”

Dopo oltre tredici anni di diatribe e contenziosi, l’ex seminario arcivescovile di Amalfi si prepara a una nuova vita. Mercoledì 23 aprile sarà inaugurata ufficialmente la “Sacrum Seminarium Domus Mariae”, casa di ospitalità turistico-religiosa che arricchisce l’offerta ricettiva della Costiera con una struttura unica per storia e spiritualità.

Affacciata sulla centrale piazza Duomo, la nuova struttura sorge all’interno dell’antico edificio ecclesiastico, completamente restaurato e adattato con gusto e rispetto alla sua vocazione originaria. Il complesso, disposto su tre livelli e di proprietà della Curia Arcivescovile, sarà gestito dall’imprenditore alberghiero sorrentino Luigi Savarese, a cui è stata affidata la riqualificazione e la riconversione dell’immobile.

La casa di accoglienza dispone di circa quaranta camere dotate di ogni comfort e include anche una cappella interna, anch’essa oggetto di un attento restauro. Una destinazione pensata per ospitare pellegrini, religiosi e viaggiatori in cerca di un’esperienza spirituale, nel cuore di una delle mete più affascinanti del Mediterraneo.

La nuova apertura non è priva di significati simbolici: arriva infatti nell’anno giubilare, e rappresenta l’esito positivo di un lungo percorso iniziato con il mancato accordo tra Curia e Provincia di Salerno per il ripristino della funzione scolastica dell’edificio. Passato in gestione privata nel 2017, il progetto ha incontrato ostacoli amministrativi — tra cui il diniego del cambio di destinazione d’uso da parte del Comune di Amalfi nel 2019 — superati dopo una battaglia legale durata anni.

Oggi, il “Sacrum Seminarium Domus Mariae” si presenta come un ponte tra tradizione e modernità, tra fede e ospitalità, pronto ad accogliere visitatori da tutto il mondo sotto il segno della spiritualità.