Aggredisce la mamma e minaccia di morte il fratello, arrestato

11 aprile 2025 | 23:32
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Aggredisce la mamma e minaccia di morte il fratello, arrestato

Inoltre si mette alla guida del suo furgone con l’intento di raggiungere ed uccidere l’ex compagna che in passato lo aveva denunciato

Redazione – Aggredisce la mamma e minaccia di morte il fratello ed in conclusione viene ammanettato.

Inoltre si mette alla guida del suo furgone con l’intento di raggiungere ed uccidere l’ex compagna che in passato lo aveva denunciato.

Tutto avviene a Pomigliano d’Arco, dove un venditore ambulante di 46 anni, viene colto in flagrante mentre minacciava di morte il fratello ed aggrediva la madre e viene arrestato dagli agenti della polizia locale diretta dal colonnello Emiliano Nacar, L’intervento è avvenuto nel tardo pomeriggio del 10 aprile nell’area mercatale di via Miccoli, dove la pattuglia di agenti della locale, insieme al comandante, ha notato un furgone ancora parcheggiato all’interno di uno spazio destinato al commercio.

Notano il 46enne in uno stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti, che stava aggredendo fisicamente la madre 66enne e discutendo animatamente con il fratello poco più piccolo di lui che era intervenuto in difesa della madre e davanti agli agenti della Polizia Locale lo ha anche minacciato di morte. Gli agenti sono riusciti ad intervenire, bloccando l’uomo, noto per precedenti episodi di violenza riconducibili al ‘codice rosso’ per maltrattamenti in famiglia, e poi secondo quanto ricostruito, hanno capito che l’uomo voleva mettersi alla guida del furgone per raggiungere la casa della ex compagna con propositi omicidiari. Gli agenti lo hanno arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, mentre la madre ed il fratello hanno sporto formale denuncia-querela, dichiarando di temere per la loro incolumità a causa dei ripetuti comportamenti violenti del 46enne. L’uomo era in attesa del processo per direttissima previsto per la giornata dell’11 aprile, ed era stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione dei Carabinieri di Marigliano. Gli agenti della Polizia Locale hanno informato il PM di turno della Procura della Repubblica di Nola, ed anche quello di Napoli, per gli aspetti legati alla pregressa violenza domestica nei confronti dell’ex compagna.