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A Sorrento la Conferenza di Primavera dell’Ecba European Criminal Bar Association

24 aprile 2025 | 17:52
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A Sorrento la Conferenza di Primavera dell’Ecba European Criminal Bar Association

Sabato 26 aprile, a partire dalle ore 9.30, il Palazzo Municipale di Sorrento si trasformerà in un importante punto d’incontro per il dibattito giuridico internazionale. La città campana accoglierà infatti la Conferenza di Primavera dell’ECBA – European Criminal Bar Association, prestigiosa organizzazione indipendente che riunisce avvocati penalisti di tutta Europa, impegnati nella tutela dei diritti fondamentali degli indagati, imputati e condannati all’interno degli ordinamenti del Consiglio d’Europa.
A dare il via all’evento sarà il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, con un intervento di benvenuto. La conferenza vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama giuridico europeo, tra cui Francesco Viganó, vice presidente della Corte Costituzionale, e Raffaele Sabato, giudice della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Il programma della giornata è fitto di panel tematici che esploreranno le principali sfide attuali del diritto penale europeo. Si discuterà, tra gli altri temi, delle minacce al segreto professionale dell’avvocato, dell’uso della confisca e del sequestro di beni nei procedimenti penali, e dell’influenza dei media e delle pubbliche relazioni nei processi. Un’occasione per riflettere su come conciliare trasparenza, diritto all’informazione e presunzione di innocenza.
Sono 150 gli avvocati attesi alla conferenza, provenienti da tutta Europa, a testimonianza del rilievo internazionale dell’iniziativa. I lavori si concluderanno con l’Assemblea Generale dell’ECBA, di cui l’Unione delle Camere Penali Italiane è membro collettivo dal 2020.
L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Sorrento e il supporto del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, presieduto da Pasquale Damiano. Un importante momento di confronto e approfondimento, che rafforza il ruolo dell’Italia nel dialogo giuridico europeo e riafferma l’importanza del rispetto dei diritti fondamentali nella giustizia penale.