Fondazione Sorrento: due mostre d’eccezione per il 2025
di Lucio Esposito Sara Ciocio
La Fondazione Sorrento si prepara a ospitare due eventi culturali di grande rilievo, annunciati in anteprima agli inviati di Positanonews dal direttore Mario Gargiulo. Il programma espositivo del 2025 vedrà protagonista il corallo e la sua lavorazione artistica, nonché l’estro rivoluzionario di Joan Miró.
L’arte del corallo in mostra A metà aprile 2025 sarà inaugurata una mostra dedicata al corallo, realizzata in collaborazione con la prestigiosa Fondazione Ascione. Questa esibizione racconterà l’affascinante storia della lavorazione del corallo, con particolare attenzione alla tradizione artigianale italiana. La Casa Ascione, fondata nel 1855 da Giovanni Ascione a Torre del Greco, è un marchio storico che da oltre un secolo e mezzo coniuga innovazione e rigore stilistico, distinguendosi nel settore dell’oreficeria e gioielleria. Le sue creazioni, caratterizzate da linee pulite e un’eleganza neoclassica, hanno contribuito a rendere celebre l’arte del corallo in tutto il mondo.
Joan Miró: il genio catalano a Sorrento Il 29 maggio 2025 sarà invece la volta di Joan Miró, artista poliedrico e visionario, tra i massimi esponenti del surrealismo. Pittore, ceramista e scultore, Miró ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte del XX secolo, influenzando generazioni di creativi con il suo linguaggio onirico e il suo uso audace del colore. La mostra si terrà presso la Sorrento Internazionale per Cultura e Ospitalità e offrirà un’ampia panoramica della sua produzione, permettendo ai visitatori di immergersi nell’universo immaginifico dell’artista catalano.
Con queste due mostre, la Fondazione Sorrento conferma il proprio impegno nella promozione culturale, offrendo al pubblico occasioni uniche per esplorare l’arte in tutte le sue forme, dalla tradizione all’avanguardia.