Faustino Canè a Sorrento per la presentazione del libro “Il Napoletano di Rio de Janeiro”
Faustino Canè a Sorrento per la presentazione del libro “Il Napoletano di Rio de Janeiro”. Il brasiliano più amato dai napoletani: Faustino Canè, classe 1939, approdato al Napoli nel 1962, dove ha trascorso i migliori anni della sua carriera di attaccante, è giunto in penisola. Un forte legame con Sorrento, perché il calciatore fu portato in Italia da Achille Lauro e poi perché, da allenatore, è stato alla guida della squadra rossonera costiera per 3 anni. “Ora mi godo questa splendida città da villeggiante: un posto che o per fortuna o perché ho svolto un buon lavoro in passato, mi accoglie sempre bene – spiega Canè -. L’ idea di scrivere il libro è arrivata grazie ad un incontro con un giornalista de Il Mattino, attualmente in pensione e non potevo evitare di venirlo a presentare anche qui”, aggiunge. Un evento tenutosi nella sala consiliare, presentato dal giornalista Antonino Siniscalchi, che ha visto anche la presenza del sindaco Massimo Coppola, il quale ha parlato di quanto fossero veri uomini i calciatori di una volta a confronto con quelli attuali che si perdono facilmente tra procuratori e mogli.