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Cronaca
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TEGOLA RIFIUTI AD ISCHIA: COMMISSARIO AD ACTA BERNASCONI: «L’ASSE NON HA RISORSE FINANZIARIE, I 255 MILA  EURO DI DEBITO EUROWASTE VANNO NEL BILANCIO DEL CONSORZIO»

29 novembre 2024 | 18:49
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TEGOLA RIFIUTI AD ISCHIA: COMMISSARIO AD ACTA BERNASCONI: «L’ASSE NON HA RISORSE FINANZIARIE, I 255 MILA  EURO DI DEBITO EUROWASTE VANNO NEL BILANCIO DEL CONSORZIO»

Mazzata monnezzara per i comuni isolani chiamati a pagare. Il Liquidatore Iannotta: « Non ne sapevo niente, mi riservo di agire nelle sedi competenti»

Asse, Bernasconi corre ai ripari: C’è la delibera in qualità di “commissario ad acta” nominato dal tribunale nel giudizio tra asse azienda speciale servizi Casamicciola Terme – Lacco Ameno – Serrara Fontana e curatela fallimentare Eurowaste srl insediamento e variazione di bilancio di liquidazione. Ieri 29 novembre 2024 alle ore 11,30 presso la sede del Comune di Ischia, alla presenza di Sandro Iannotta Liquidatore dell’ ASSE Azienda Speciale Servizi Casamicciola Terme – Lacco Ameno – Serrara Fontana si è insediato il Commissario ad acta (NOM. ORD. TAR CAMPANIA N.07267/2021 E 05590/2024), nella persona del dott Antonio Bernasconi, Responsabile del Servizio 11 del Comune di Ischia giusto decreto sindacale, per la completa esecuzione della sentenza del TAR Campania – Sezione VII – n. 858/2019. Invece l’Avv. Emanuele Morra, per conto della Curatela Fallimentare della Eurowaste srl , a seguito dell’indetto sciopero dei trasporti, non è presente e ne ha dato notizia anticipata a mezzo pec. L’Avv. Morra con questa ultima nota inviata a mezzo pec ha invitato il Commissario ad acta a dare comunque corso al suo incarico, spiega: « per evitare il protarsi della situazione di stallo, in relazione anche ai tempi dettati dal TAR. Altresì il medesimo avv. Morra nel riportarsi a tutte le richieste della Curatela, in particolare alla richiesta di adempimento del debito esistente, ha invitato il Commissario ad Acta, se fosse necessario, ad adoperare i suoi poteri commissariali anche nei confronti delle altre amministrazioni comunali responsabili, ai sensi della giurisprudenza del G.A., onde consentire il pieno ed integrale ristoro della Curatela».Come spiegano gli atto  il 20 giugno 2001, il Tribunale di Napoli, sezione staccata di Ischia Sezione Civile, Dott.ssa Putaturo Donati, emetteva decreto ingiuntivo n° 56/2001 nel procedimento iscritto, a favore della Ecoltech, già RISAN s.r.l. (poi Eurowaste s.r.l.) contro l’azienda ASSE – Azienda Speciale Sevizi –, con sede in Casamicciola Terme al viale Paradisiello c/o la casa Municipale, in persona del rappresentante pro tempore. Con. Il decreto veniva opposto dall’ASSE, e solo a seguito dell’estinzione del giudizio di opposizione (attestato dalla Cancelleria competente in calce all’originale notificato del D.I.) prima che a seguito della detta certificazione al D.I. venisse apposta la formula esecutiva- il decreto ingiuntivo veniva munito della formula esecutiva, in data 22/2/2012, ad istanza della Curatela della società Eurowaste s.r.l. (già Ecoltech, già RISAN), nel frattempo dichiarato e subentrato in tutti i giudizi in corso.

IL MISTERO DEL DECRETO INGIUNTIVO DA 340.772.003 LIRE

Detto decreto ingiungeva il pagamento della somma capitale di £ 340.772.003, oltre interessi legali dalla domanda (2 marzo 2001) fino al soddisfo, oltre le spese di giudizio, le spese e competenze di causa, di cui £ 129.600 per spese, £ 1.180.000, per onorari e £ 500.000 per diritti, oltre rimborso forfettario, IVA e CPA come per legge sulle competenze, oltre spese di precetto, in favore della società ingiungente.Il decreto è stato notificato in data 5 novembre 2013 al legale rappresentante pro tempore dell’ ASSE, avv. Sandro Iannotta, dopo un infruttuoso tentativo preso la sede legale risultante alla Camera di Commercio.

IANNOTTA: «NON HO RICEVUTO NESSUN DECRETO, MI RISERVO DI AGIRE NELLE SEDI COMPETENTI»

In tal senso Iannotta dice di non aver ricevuto nulla. Si legge tutto agliatti: «A riguardo interviene il Liquidatore dell’ASSE Sandro Iannotta, che dichiara di non aver ricevuto alcuna notifica in merito».Iannotta, inoltre nella sua dichiarazione «si riserva di agire nelle competenti sedi a tutela degli interessi».

IL DEBITO LIEVITA A € 236.837,09

Nessun riscontro alla predetta notifica era stato dato dalla società debitrice; successivamente veniva notificato, in data 5 novembre 2015 precetto di pagamento della complessiva somma di € 236.837,09, dovuta per sorta ed interessi e spese giudiziali. Come rileva Bernasconi nel suo verbale, tale ingiunzione di pagamento è rimasta altrettanto senza nessun riscontro da parte dell’azienda debitrice, nonostante l’avvenuta notifica presso la sede dell’azienda e al legale rappresentante. Una vicenda lunga e travagliata che si trascina da tempo. Infatti, spiega Bernasconi a cui è stato date l’onere di relazionale al tribunale entro metà dicembre: « seguito di ricorso per ottemperanza, con sentenza n.858/2019, dopo aver invitato la p.a. inadempiente a dare esecuzione al decreto ingiuntivo civile, è stato nominato quale Commissario ad acta il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Napoli, con facoltà di delega ad un funzionario di idonea competenza tecnica. Con verbale del 16/07/2019 il Commissario ad acta si insediava, nella persona del funzionario delegato dott.ssa Annalisa Lapegna che dopo lo svolgimento di un’iniziale attività rimaneva inerte, ed anzi in data 19/05/2021, ella rinunziava all’incarico». Qui intervengono ancora i giudici coinvolgendo il dipendente del comune di Ischia: con Ordinanza n.07267/2021, successivamente confermata e rinnovata con Ordinanza n.05590/2024, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha disposto “la sostituzione del Commissario ad acta indicato nella sentenza n.858 del 15 febbraio 2019 a tal fine nominando il Responsabile del Servizio Ragioneria – Programmazione – Risorse Umane – Equilibrio di Bilancio – PEG – Società partecipate del Comune di Ischia, con facoltà di delega..” e di “… portare a conclusione l’incarico conferitogli entro il termine, non ulteriormente prorogabile, di giorni 60 dalla comunicazione o notificazione, se anteriore, della ordinanza (ordinanza n. 05590/2024) e, comunque, relazionare sull’attività svolta entro il 13/12/2024”. «Evidenziato che la sostituzione operata dal T.A.R. del Commissario ad acta non ha assolutamente natura neutra in quanto passa dall’individuazione di un Dirigente, a capo di una struttura articolata con un consistente numero di dipendenti altamente qualificati professionalmente, ad un servizio nell’ambito della struttura di un ente locale di circa 20.000 abitanti, costituita dal solo Responsabile appartenente, peraltro, all’Area dei Funzionari ed elevata qualificazione- spiega Antonio Bernasconi- L’Asse non ha dato esecuzione al giudicato formatosi a seguito della predetta Sentenza del Giudice dell’ottemperanza. La funzione del commissario ad acta nel rapporto con l’amministrazione sostituita va intesa di natura intersoggettiva e non interorganica, perché il commissario esercita poteri autonomi, aventi gli stessi effetti verso i terzi di quelli dell’ente sostituito per provvedere in vece di questo e per superare la paralisi dell’azione amministrativa- conclude ancora lo scafato commercialista- Ne deriva che egli è legittimato, anche al di fuori delle norme che governano l’azione ordinaria degli organi amministrativi sostituiti, ad adottare ogni misura conforme al giudicato che si appalesi, in concreto, idonea a garantire alla parte ricorrente il conseguimento effettivo del bene della vita di cui sia stato riconosciuto titolare nella sentenza da portare ad attuazione»

BERNASCONI: «L’ASSE NON HA RISORSE FINANZIARIE, I 255 MILA EURO VANNO NEL BUILANCIO DEL CONSORZIO»

Cosi, Bernasconi ha rilevato che l’Asse è in liquidazione e non ha risorse finanziarie immediate disponibili per dare esecuzione al decreto ingiuntivo civile, per la qualcosa occorre procedere ad inserire tale debitoria pari complessivamente ad euro 255.003,86 nel bilancio di liquidazione in essere e ripartirne l’onere finanziario tra i Comuni in misura della quota di partecipazione al consorzio.

MAZZATA PER I COMUNI ISOLANI

Bernasconi quale Commissario ad acta delibera di: « disporre in esecuzione della sentenza n.858 del 15 febbraio 2019 del T.A.R. Campania per l’ottemperanza al giudicato formatosi sul decreto ingiuntivo n.56 del 20 giugno 2001, emesso dal Tribunale di Napoli la variazione del bilancio di liquidazione dell’ASSE provvedendo all’iscrizione parte spesa, debiti per sentenze esecutive, dell’importo complessivo di euro 255.003,86, composto da euro 253.003,86 da corrispondere alla Curatela Fallimentare della Eurowaste srl e da euro 2.000,00 da corrispondere al Commissario ad acta previo accredito al Comune di Ischia».Guai economici e debiti per la gestione rifiuti nell’isola verde arrivano al redde rationem .L’ASSE un regalo targato dal solito Arnaldo Ferrandino, corroborato da Iannotta  che è oggi a distanza di decenni una mazzata per i comuni coinvolti. Infatti, parte entrate le maggiori somme alle voci crediti Comune di Casamicciola Terme euro 102.001,54; crediti Comune di Lacco Ameno euro 102.001,54; crediti /Comune di Serrara Fontana euro 51.000,77. L’invio della dcione di Bernasconi quale commissario è stata inviata al Comune di Casamicciola Terme, la cui sede municipale è sede legale dell’ASSE, per la pubblicazione all’Albo Pretorio.L’invio, poi, al Comune di Lacco Ameno, al Comune di Casamicciola Terme, al Comune di Serrara Fontana che provvedono entro e non oltre 30 giorni a trasferire gli importi sopra indicati. Il liquidatore provvede entro e non oltre cinque gg dall’incasso delle somme sopra riportate trasferite dai Comuni alla liquidazione di euro 253.003,86 alla Curatela Fallimentare della Eurowaste srl e di euro 2.000,00 al Commissario ad acta a mezzo bonifico al Comune di Ischia per il successivo accreditamento nella retribuzione mensile.