Piano di Sorrento, il saluto di Giacomo Giuliano ai volontari del servizio civile



Piano di Sorrento, il saluto di Giacomo Giuliano ai volontari del servizio civile . L’amministrazione vista non come un “Moloch” ( Hobbes, ndr) ma umanizzata, il posto di Giuliano, giornalista e funzionario comunale sui generis, non a caso ha scritto “Fra nuvole e pietre. La P.A. come poesia e amore”, è emblematico
“Ludovica, mi aggiusti il cartellino ? Ada, provvedi a dare spiegazioni alla signora americana ? Ermenia, ma ancora dite che e’ maschio ? Martina, quando vai in Francia, cara ambasciatrice ? Mariagrazia, dì tutto al tuo papi… Vera, quando farsi allacciare le scarpe ti cambia la vita… Lucia, provvedi tu ai contratti, ai CIG e alle fatture? Massimo, c’è un problema al mio computer… Stefano, non funziona l’aria condizionata in biblioteca, ci pensi tu ? Quanto mi mancherete da domani cari ragazzi, nel nostro ambiente di lavoro, siete stati modelli da emulare, esempi di garbo, di stile e di gioiosa e disinteressata convivenza. Ci avete regalato il vostro entusiasmo, la voglia di vivere e di far bene, l’armonia di gruppo, la capacità di volersi bene senza invidie e sopraffazioni, la poesia della speranza e dei sogni. Da voi avevamo ed abbiamo tanto da imparare…Sinceramente grazie per avermi donato tante, ma davvero tante, lezioni di vita”