Procida l’evento concludivi: la cultura non isola. insieme trasforma

evento conclusivo

nell’ambito del programma culturale
di Procida capitale italiana della cultura 2022

concerto, performance e installazioni

l’evento conclusivo, l’espressione più intensa del programma culturale

Una versione contemporanea del “Pensatore” di Rodin, una gigantesca figura luminosa alta 12 metri e adagiata nello spazio pubblico alla ricerca di risposte sull’agire dell’uomo modernoin rapporto con il mondo naturale.
E ancora: uno straordinario “eco-spettacolo” che prende forma su un palco alimentato direttamente dal pubblico, in bicicletta, sintetizzando il ruolo attivo, fondamentale, che 2000 cittadini e 500 volontari hanno recitato nel corso dell’anno da Capitale Italiana della Cultura.

Siamo giunti all’evento conclusivo. È l’espressione più intensa della sezione del programma culturale denominata “Procida Impara”, sintetizza infatti le più grandi lezioni apprese in questo lungo anno di sperimentazione e innovazione culturale: in ambito culturale cooperare è meglio che competere; la cultura crea legami e innesca domande.

Perché, invece, la capacità di porre domande è tanto importante? La capacità di porre domande fa di noi donne e uomini in grado di comprendere il presente e immaginare il futuro. Sono le domande, infatti, ad aprire nuove strade, a tracciare lo spazio del problema in modo diverso.

La cooperazione, nell’ambito culturale e della conoscenza, non mira solo a trovare una soluzione, ma a vagliare il “possibile”, attivando previsione, intuito e immaginazione. Il senso del possibile riduce l’angoscia sociale dovuta alla precarietà e all’indeterminatezza, ci consegna alla libertà della scelta, alla pratica della responsabilità, ma soprattutto a essere partecipi di ciò che l’avvenire prepara.

15 gennaio

marina grande
dalle ore 17:00

tutto ciò che abbiamo imparato insieme a Procida troverà una sintesi straordinaria

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming in collaborazione con la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival

evento open air, ingresso libero. accessibile a persone con necessità eccezionali o con mobilità ridotta
visibile in diretta streaming all’indirizzo:
http://cultura.regione.campania.it/

facciamo insieme
la volata finale

call di partecipazione per animare il “Palco a Pedali”.
Candidature entro il 12 gennaio 2023 ore 23:59

per maggiori informazioni:
ticketing@procida2022.com

ore 17.00 — 19.00
via roma, marina grande


Palco a Pedali

eco-spettacolo musicale

In Piazza Marina Grande, il Palco a Pedali, ad esempio, ideato dalla band Têtes de Bois, è il primo eco-spettacolo al mondo alimentato dal pubblico in bicicletta. L’energia elettrica che rende possibile l’esibizione dei musicisti è generata da oltre 100 spettatori volontari, che, con le loro biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo, pedalano per tutta la durata dello spettacolo.

La nostra call to action attirerà a Procida ciclisti appassionati da tutt’Italia: l’energia collettiva dei ciclisti dà vita ai processi creativi, come d’altra parte è accaduto durante l’intero anno da Capitale, in cui Procida si è alimentata con l’energia delle sue parti e dell’insieme degli artisti, ricercatori, attivisti e artigiani che l’hanno abitata.

La serata conclusiva, presentata da Ernesto Assante, sarà una festa: ospiterà grandi artisti della scena jazz, come il sassofonista Stefano Di Battista, la rivelazione del 2022 Nicky Nicolai e il duo Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello. Con loro ci saranno anche cantautori nati all’ombra del Vesuvio: Francesco Di Bella, Giovanni Truppi, Giovanni Block.

ore 19.00
piazza marina grande


Amanda Parer

inaugurazione e illuminazione installazioni
a cura di Parer Studio


Procida si tinge di rosa
accensione illuminazione architetturale
a cura di Fondazione Campania dei Festival

Auguste Rodin nel 1880 scolpì il Pensatore. Come è noto, l’artista voleva rappresentare Dante, nell’atto di meditare sulla sua opera. L’opera di Rodin raffigurava il poeta, concentrato e assorto prima della creazione. Nel tempo, la scultura di Rodin è diventata altro: il riferimento a Dante si è perso, il Pensatoreè l’uomo pensieroso, l’Uomo che pensa, nudo di fronte al destino.

L’installazione luminosa di Amanda Parerporta a Procida il cammino ecologico e politico che il Pensatore di Rodin ha compiuto, diventando, innanzitutto, un semplice uomo, Man. Gigante, nudo, ma fuori forma. La riflessione che Manracchiude e al tempo stesso incarna a cospetto del mondo è giunta alle massime dimensioni, alla perdita della perfezione e tuttavia si svolge nella luce totale. Man è l’uomo contemporaneo, risultato degli eccessi, delle esagerazioni della nostra contemporanea società: medita su ciò che è andato storto, dichiara in più occasioni l’artista. L’uomo di fronte ai problemi che ha creato, a Procida, non è solo. È accompagnato da un’altra figura che punta lo sguardo su di lui. Lo osserva, vigila, sorveglia, attende. Non lo sappiamo. L’installazione, però, proprio perché problematica e cosciente dei problemi, rappresenta la capacità dell’arte e della creatività di stare dentro l’errore, di fare dell’analisi e dell’esperienza dell’errore, del fallimento, della caduta un patrimonio collettivo, che può illuminare la strada da percorrere.

La luce, che qui si esprime privandosi degli inganni della facile bellezza, nell’evento finale della giornata si ripropone in quanto energia, in quanto movimento, in quanto forza di coesione.


L’installazione sarà visitabile anche il
16 gennaio dalle ore 09:00 alle 21:00

evento conclusivo

a cura di
Procida Capitale della Cultura 2022

streaming di
Fondazione Campania Festival

con la collaborazione di

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