Agerola, ancora mistero sulle due auto incendiate a Pianillo

Agerola, ancora mistero sulle due auto incendiate a Pianillo . Notte di fuoco e paura nella frazione Pianillo, ad Agerola l’altra notte . Alcuni sconosciuti hanno infatti incendiato due automobili intestate ad un incensurato del posto: si tratta di una Fiat 500 e una Opel Corsa, parcheggiate in via Canale I Traversa, nei pressi dell’abitazione del proprietario delle vetture. Erano da poco passate le 4 della notte tra lunedì e martedì, quando a svegliare i residenti di Pianillo è stato l’odore acre del fumo e le alte lingue di fuoco.

Notte di fuoco e paura ad Agerola: date alle fiamme due auto, aperta un’inchiesta
Ed è stato proprio un abitante della zona a dare l’allarme. Sul posto, dopo pochi minuti, si sono recati i vigili del fuoco del distaccamento di Castellammare di Stabia ( Napoli ) , impegnati a domare le fiamme. Le due automobili sono andate completamente distrutte. Tutte le indagini sono state affidate ai carabinieri, che hanno già sentito il proprietario delle vetture, che non ha mai avuto problemi con la legge.

E’ stata aperta un’inchiesta per chiarire dinamica e matrice. L’unico dato certo è che si è trattato di un raid di natura dolosa. Nella relazione dei vigili del fuoco, infatti, è emersa la presenza di tracce di liquido infiammabile nei pressi delle due automobili bruciate. Si cerca anche di capire se le telecamere di videosorveglianza, attive sul territorio, abbiano potuto rilevare qualche elemento utile ai fini delle indagini. Proprio per questo sono stati acquisiti i filmati ripresi dalle telecamere pubbliche.

Al via le indagini dei carabinieri
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, c’è quella che porta alla vita privata dell’obiettivo del raid. Un vero e proprio giallo, sul quale adesso gli inquirenti proveranno a fare luce. Fatto sta che non si tratta di un episodio isolato. In tutta l’area dei Monti Lattari, infatti, nelle settimane e mesi scorsi si sono verificati altri raid incendiari, a danno di automobili e scooter.

Foto d’archivio

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