Oggi si celebra il World Pasta Day, un omaggio a Re Lasagna!

Roma – L’Italia è il primo produttore di pasta, le cui radici nessuno può negarlo, sono in Campania. Nel nostro Paese ne consumiamo 25 chili all’anno a persona, per un totale globale di 15 milioni di tonnellate! Ogni 25 ottobre, grazie all’istituzione del World Pasta Day,  possiamo festeggiare il fatto che ci piace sempre di più, tanto che il consumo è quasi raddoppiato rispetto ai nemmeno 9 milioni di dieci anni fa. Ma il futuro di quest’alimento nazionale, almeno secondo i nuovi approcci dettati dalla crisi energetica, dipenderà dai nostri nuovi comportamenti, si può infatti risparmiare gas spegnendo sotto il fuoco la pasta qualche minuto prima, lasciandola in acqua in modo che la cottura continui senza consumare altra energia, o ricorrere alla pentola a pressione,  secondo le ultime statistiche dell’IPO (International Pasta Organization), infatti, se per cucinarla si utilizzasse sempre la pentola a pressione si potrebbero risparmiare ben 12 miliardi di litri d’acqua. Beh, detto questo, un omaggio doveroso, visto il legame storico di noi Campani con la pasta che è la Regina della tavola, mi sento di farlo al Re “lasagnone” o Re Lasagna, così infatti,  Settimia Cicinnati in “Allagra Cucina” (Adriano Gallina Editore) ci rivela che re Ferdinando di Borbone soprannominò il figlio Francesco, che della lasagna fu il più gran estimatore e consumatore di tutto il Regno delle Due Sicilie Re lasagna o lasagnone, eccovi la ricetta che faceva impazzire l’ultimo Re del Regno delle Due Sicilie:

La ricetta per 6 persone:

500 gr. di lasagne secche

per il ragù:

4 costine di maiale,

800 gr di pomodori pelati, (o il corrispondente in passato di pomodoro)

2 cipolle,

un bicchiere di vino rosso,

olio evo,

sale e pepe.

per le polpette:

300 gr. di macinato di carne misto (manzo e maiale in parti uguali)

150 gr. circa di mollica di pane asciutto e secco

un uovo

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

sale e pepe

olio per friggere

Per il ripieno:

300 gr. di ricotta e 300 gr. di fior di latte (tenuta in frigo ad asciugare)

300 gr. di cervellatine di maiale

parmigiano grattugiato

Procedimento:

per il ragù:

  • Coprite con olio extravergine il fondo di una pentola, unite le cipolle affettate finemente e i pezzi di carne, coprite e rosolate lentamente a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.
  • Appena le cipolle prendono colore, togliete il coperchio e sfumate, aggiungendo il vino rosso poco alla volta, alzate la fiamma e fate evaporare.
  • A questo punto aggiungete i pelati passati poco alla volta, regolate di sale e cuocete a fuoco basso per circa tre ore.

per le polpette:

  • In una terrina mettete in ammollo in acqua per circa mezz’ora il pane raffermo, privato della crosta e poi strizzatelo bene.
  • In un altro recipiente mettete la carne macinata, un uovo sbattuto, sale, prezzemolo e parmigiano grattugiato, unite il pane e mescolate il composto con le mani, poi ricavate delle piccole polpette, delle dimensioni poco più grandi di una nocciola e friggetele, poche per volta, in una padella con olio molto caldo.
  • In un’altra terrina mettete la ricotta e lavoratela, aggiungendo alcuni cucchiai di salsa fino ad ottenere una crema densa ed omogenea.
  • Aggiungete un cucchiaio di olio all’acqua in ebollizione e lessate al dente le lasagne, scolatele e disponete le sfoglie ben distanziate, ad asciugare su un canovaccio.

Assemblamento della lasagna

  • Scaldate il ragù, versatene un mestolo sul fondo di una teglia e iniziate, ad assemblare la lasagna: fate uno strato di pasta, spalmate con la ricotta e disponete, ad uguale distanza, le fettine di provola o di fior di latte, le cervellatine (salsiccia di maiale, cotte in padella e tagliate a rondelle, le polpettine, una abbondante spolverata di parmigiano grattugiato e terminate con il ragù, coprite con un altro strato di pasta e ripetete l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti.
  • Portate la temperatura del forno a 200° e infornate per almeno 30 minuti, azionando la funzione grill negli ultimi minuti per ottenere una bella “crosticina” dorata e servite.
  • Francesco II
    Francesco II, Re Lasagna

 

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