Piano di Sorrento, la Processione Nera saluta e ringrazia Don Pasquale Irolla: “Pasquale oltre il 90°”

Piano di Sorrento. Dopo 16 anni nel ruolo di amministratore parrocchiale, anche se per tutta la comunità è stato a tutti gli effetti il proprio parroco, Don Pasquale Irolla lascia la Parrocchia di San Michele Arcangelo per trasferirsi a Capri dove guiderà le parrocchie di Santo Stefano e di Maria SS. della Libera. Domenica scorsa il commosso saluto della comunità in una Basilica gremita dove in tantissimi hanno voluto dimostrare il proprio affetto a Don Pasquale augurandogli, seppur con gli occhi velati di lacrime, il meglio per il suo nuovo percorso spirituale.
Ed anche l’Arciconfraternita Morte e Orazione ha voluto salutare, a proprio modo, Don Pasquale con un bellissimo post pubblicato sui social e che prende spunto da un vecchio graffito su una saracinesca arrugginita riportante la scritta “Oltre il 90°” e che è diventato anche un po’ il messaggio simbolo utilizzato dalla Processione Nera durante il difficile periodo della pandemia: «Pasquale oltre il 90°. Chi sa se quell’anonimo tifoso di ritorno da una partita del Napoli degli anni difficili del dopo Maradona poteva mai immaginare che un semplice graffito con lo spray, anni dopo, sarebbe diventato uno slogan potentissimo: innesco di slanci del cuore per voli verso la santità.
Oltre il 90°! Complice le tenebre di una sera invernale ed una saracinesca arrugginita serrata su un vecchio muro tufaceo, la sua mano ci ha lasciato una traccia sul come edificare una intera esistenza per viverla nella pienezza dell’Amore. Così è Stato Il Miserere negli anni bui della Pandemia; così è stato il Tuo camminare per Noi, tra Noi, con Noi, Pasquale: sempre “oltre il 90°”!
Come un vero tifoso sa che la passione per la propria squadra non si può racchiudere nel tempo di una partita, cosi non può finire in questo modo tutto quello che ci hai donato in questi anni come padre e come amico!
Grazie per le gioie che hai condiviso con noi; grazie per averci fatto scorgere in queste gioie il sorriso del Signore.
Grazie per aver raccolto le nostre lacrime; grazie per averci insegnato a metterle tutte insieme per poterle liberare nelle Potenti Note del Miserere.
Grazie per i sorrisi, le corse in chiesa, i salti dalle balaustre; grazie per aver fatto volare la nostra anima su di un aquilone, aggrappata forte ad un palloncino o nel vento come i soffici semini di un soffione.
Grazie per averci fatto sentire peccatoti e santi; grazie perché poveri nelle nostre ricchezze ci siamo riscoperti ricchi nelle nostre povertà.
Grazie perché ci hai fatto puntare alla leadership, all’essere Capitale di spiritualità per rifuggire la mediocrità di vite vissute ai margini.
Il Signore saprà riscrivere e rendere benedette le decisioni prese dagli uomini; forse incaricherà di nuovo un anonimo tifoso deluso per lasciarci una carezza del Suo Amore.
E’ Venerdì ed anche se la luna non è piena ma calante è sempre nostro questo giorno. Noi che camminiamo nelle tenebre ci piace pensare che quella notte fu la Mano di Dio a scrivere per noi tutti e per te, perché l’Amore è sempre: Oltre il 90°!».