Minori ostaggio di bus e moto, alla mercé di Ravello e Amalfi “Si stanno svendendo il paese”

Minori ostaggio di bus e moto, alla mercé di Ravello e Amalfi “Si stanno svendendo il paese”

Riceviamo e pubblichiamo un intervento del nostro Gaspare Apicella giornalista della Costiera amalfitana oltre che imprenditore alberghiero e già professore dello storico istituto turistico di Amalfi

“Ho il piacere di essere alla soglia degli ottanta e non ho mai sentito ( tranne che per piazza Municipio di Napoli) che la piazza principale, la più scenografica e perfetta tra quelle dei borghi costieri amalfitani abbia avutoi la sfortuna di essere tenuta in condizioni pietose e ultimamente abbia avuto un tentativo di messa a posto con la venuta della fontana moresca, ma è zeppa di fossi, rialzi, inciampi non architettonici, ecc.
Eppure il mondo l’ho “girato”.

Un giorno di anni fa, quando gli attuali responsabili indossavano ancora i calzoni corti, una persona perbene , Vittorio Testasecca, in un consesso cittadino, naturalmente frainteso a comando, si chiedeva cosa si doveva fare di Minori, quali progetti mettere in campo per la sua finestra sul mondo turistico e, del lavoro e sociale. Non immaginava, però. che saremmo caduti in mani inesperte di persone che da quegli anni ad oggi tutto amavano fuorchè Minori e che usavano questo borgo per la le loro mire personali.

Il serio Tonino Arpino soleva dire “stanno vendendo cose non di loro proprietà: si stanno vendendo il paese. Ognuno ha fatto, fa e progetta di fare i ….propri, usufrutendo di libertà di azione comun que. Siamo soccombenti nei confronti di Ravello che sversa senza avere ancora il depuratore  nostre acque marine; di Amalfi  da dove vengongo riversandosi sul tratto Torre Paradiso – Torricella

CENTINAIA DI BUS QUOTIDIANAMENTE, VUOTI, PERCHE’ DEVONO LIBERARE LA CITTA’ CAPOFILA: SIAMO OSTAGGIO QUOTIDIANO DI CENTINAIA DI MOTO SCURREGGIANTI, RUMOROSE CHE ATTRAVERSANO INDISTURBATE, INCON TROLLATE IL NOSTRO TERRITORIO FACENDO GIMKANE PERCHE’ ALTROVE NON E’PERMESSO DAI CO NTROLLI COSTANTI

Suolo pubblico occupato indiscriminatamente con sedie, tavoli, pedane, espositori di merce: di tutto , di più
Imposta di soggiorno (fiscalmente reclamata agli alberghi) non corrisposta adeguatamente da tutte le strutture extralberghiere presenti a centinaia sul territorio comunale: strutture, strutturine, case, casette, terranei adattati, ex falegnamerie, ex officine, per cui alle casse comunali vengono meno bei soldoni che servirebbero all’intera comunità, come da legge dello Stato.

Il motivo di questa baraonda che affonda le radici nel passato recente è noto a tutti.

Il caos regna ovunque anche nei vicoli per i quali sono stati ripetutamente invocati dei dissuasori perché si rischia di essere travolti da sconsiderati a cavallo di moto, motorini e bici dalle ruote mastodontiche. E pensare che nei vicoli , nelle stradine ci sono pseudo garage i cui proprietari, oltre a mettere a repentaglio la pubblica incolumità. non hanno permessi nè dai Vigili del Fuoco, nè dai Vigili Urbani, nei dai condomini e pretendono tutto. E allora? allora affidiamoci alla benevolenza divina ed ai prossimi….”

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