Sorrento, ospedale nel caos tra operazioni bloccate, rianimazione chiusa e carenza personale

Sorrento, ospedale nel caos tra operazioni bloccate, rianimazione chiusa e carenza personale. Per garantire i periodi feriali in un contesto di ridotte disponibilità di unità mediche a Sorrento e a Vico Equense si è decisa la sospensione nel mese dal 1 al 31 agosto dei ricoveri per interventi chirurgici in regime ordinario e in day hospital agli Ospedali Riuniti della Penisola Sorrentina.

L’ospedale Santa Maria Della Misericordia di Sorrento si trova, quindi, a vivere un enorme momento di caos, ma non soltanto a causa del blocco delle operazioni. Infatti, è ancora interrotta l’attività del reparto di Rianimazione, motivo per il quale i pazienti Covid gravi vanno al Covid Centre di Boscotrecase o a Napoli.

Per di più c’è da fare i conti con qualche pensionamento e con la turnazione che rende particolarmente complicato garantire il funzionamento. La carenza di personale medico si sta rivelando il tallone d’Achille del nuovo corso sanitario non solo nell’Asl Napoli 3 Sud, ma in tutta la Regione Campania ed è un fenomeno che riguarda in generale la sanità italiana che sconta gli effetti di una politica rivelatasi inadeguata a fronteggiare la domanda del SSN, tanto più di fronte a situazioni impreviste come lo è stata la pandemia.

In più si registra una costante fuga dei medici dal servizio pubblico per cui quelli che continuano ad operare negli ospedali sono costretti a sopportare turni estenuanti con l’impiego nei pronto soccorso anche di unità addette ad altri reparti.

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