Primo weekend di agosto impegnativo per la Capitaneria di Porto: interventi da Positano a Sapri

Primo weekend di agosto impegnativo per la Capitaneria di Porto: interventi da Positano a Sapri. Primo weekend di agosto impegnativo per il personale della Guardia Costiera di Salerno lungo tutto il litorale da Positano a Sapri. Favoriti dal bel tempo e dalle alte temperature, infatti, numerose imbarcazioni e bagnanti hanno “invaso” pacificamente i mari della Costiera Amalfitana e del Cilento creando non pochi disagi. Le unità della Guardia Costiera, dislocate lungo il territorio del Compartimento marittimo, sono intervenute in attività di Ricerca e Soccorso in favore di diverse imbarcazioni colpite da avaria al motore e relativa ingovernabilità del mezzo.

Diverse le imbarcazioni colpite da avaria al motore che sono state soccorse. Tempestivo l’intervento dei militari che hanno salvato le persone a bordo e messo in sicurezza le unità nei tratti di mare di Agropoli, Amalfi e Palinuro. In questo ultimo caso un diportista traumatizzato è stato trasportato velocemente in porto per essere assistito dal personale medico del 118.

Analogo impegno degli uomini e donne della Guardia Costiera per i controlli in mare finalizzati a verificare il rispetto delle norme previste dal Codice della Navigazione da parte dei diportisti, elevando numerosi verbali in particolare per ancoraggio in zone non consentite: da segnalare il fermo di un “diportista” che navigava oltre i limiti della patente in suo possesso.

In materia di pesca, sono state elevate contravvenzioni e sequestrati diversi attrezzi da pesca, come un palangaro utilizzato nelle acque antistanti Pisciotta non conforme alle norme sul segnalamento in mare.

L’attività durante il week end, tuttavia, non ha interessato solo azioni in mare ma, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2022”, il personale impiegato a terra è stato dislocato nei più importanti punti di imbarco per il monitoraggio del flusso passeggeri diretti verso le mete della Costiera Cilentana, Amalfitana e le isole del Golfo.

Numerosi sono stati, altresì, i controlli agli stabilimenti balneari della provincia finalizzati alla verifica delle disposizioni sulla sicurezza della balneazione. Da ultimo, i militari del Corpo hanno monitorato le acque di balneazione, provvedendo in taluni casi a richiedere l’intervento delle competenti strutture sanitarie regionali per l’esecuzione di campionamenti ed analisi.

Ricordiamo che 1530 è il numero da chiamare per l’emergenza in mare.

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