Balneazione in Penisola Sorrentina: revocato il divieto per i Bagni di Scraio di Vico Equense, resta a Punta San Francesco di Sant’Agnello

Balneazione in Penisola Sorrentina: revocato il divieto per i Bagni di Scraio di Vico Equense, resta a Punta San Francesco di Sant’Agnello. Continuano i controlli dell’Arpac nelle acque della Penisola Sorrentina. I nuovi risultati sono in chiaroscuro per le controanalisi effettuate sui campioni d’acqua prelevati. L’attenzione dei tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania si è concentrata soprattutto sui punti dove, a metà dello scorso mese di giugno, erano stati rilevati dei valori fuori norma.

Nello specifico, il caso più eclatante era quello che interessava il tratto di costa di Vico Equense, ai Bagni di Scraio: qui, infatti, l’escherichia coli era addirittura a quota 2.005 Mpn per 100 millilitri di acqua rispetto ad un massimo tollerato di 500, vale a dire quattro volte il massimo previsto dalla normativa. L’Arpac aveva quindi giudicato lo specchi di mare “da 200 metri sud scoglio Tre Fratelli e Santa Maria del Toro” come non balneabile ed il sindaco aveva disposto il divieto di balneazione.

Mercoledì scorso sono poi stati effettuati nuovi campionamenti: ben 5 i prelievi eseguiti nell’arco di un quarto d’ora e tutti hanno riscontrato valori rientrati entro i limiti. Il sindaco, dunque, ha già potuto revocare l’ordinanza.

Diversa la situazione a Sant’Agnello, nello specchio d’acqua di Punta San Francesco, che va “da 250 metri scogliera a ridosso imbarcazioni alla scogliera del Parco dei Principi”. In questo caso, infatti, le nuove analisi hanno confermato i risultati di quelle eseguite due settimane fa: valori oltre i limiti per l’Escherichia coli (591 Mpn per 100 ml di acqua su un massimo di 500).

Sebbene in questo caso l’Arpac avesse soltanto sconsigliato i tuffi, il sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, ha comunque disposto il divieto di balneazione, che rimane tutt’ora in vigore.

Infine, per quanto riguarda la zona di Sopramare, a Piano di Sorrento, erano stati riscontrati dati relativi agli Enterococchi intestinali di 504 Mpn per 100 ml di acqua su un massimo consentito di 200. Pertanto l’Arpac, anche in questo caso, si è solo limitata a “sconsigliare” i bagni ed il sindaco Salvatore Cappiello ha preferito non vietare la balneazione.

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