Vico Equense, il sindaco al sottosegretario Sileri: “Leso il diritto alla salute di 21mila cittadini” segui la diretta

Vico Equense, il sindaco al sottosegretario Sileri: “Leso il diritto alla salute di 21mila cittadini”. Dopo una serie di incontri e confronti coi vertici sanitari locali e coi rappresentanti delle Istituzioni comunali e regionali, il Coordinamento delle associazioni culturali, ecclesiali, di categoria, di volontariato e delle Unità pastorali della Penisola sorrentina, unitamente al Servizio della Pastorale della Salute della Diocesi sorrentino stabiese ha accolto con favore la disponibilità del Sottosegretario al Ministero della Salute Pierpaolo Sileri a confrontarsi sulle tematiche della Sanità pubblica – con uno sguardo particolare alla situazione della Penisola sorrentina – dopo una prima interlocuzione tra lo stesso Sottosegretario e un rappresentante del Coordinamento tenutasi presso il Ministero lo scorso mese di novembre.

L’incontro si è tenuto ieri, giovedì 16 giugno, alle 18, presso la Cattedrale di Sorrento, in continuità con gli obiettivi che – da sempre – accompagnano gli ideali costitutivi del Coordinamento: non invadere campi ma generare processi, non suggerire soluzioni ma spingere a contromisure efficaci e tempestive, non accendere dialettiche polemiche ma continuare a tenere accesi i riflettori dell’opinione pubblica sulle tematiche della sanità.

Il quadro sullo stato di “salute” della sanità pubblica in costiera sorrentina, continua, infatti, a non essere rassicurante, e con criticità mai completamente superate. Come la mancanza di medici anestesisti che a più riprese, ha messo in ginocchio il reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento, o come la chiusura – del Pronto soccorso del presidio ospedaliero “De Luca e Rossano” di Vico Equense.

“Questa sera ho partecipato all’incontro con il Sottosegretario al Ministero della Salute 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗽𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗿𝗶 – ha fatto sapere a tal proposito il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello -. Ho illustrato dettagliatamente al Sottosegretario la grave crisi che sta vivendo 𝗩𝗶𝗰𝗼 𝗘𝗾𝘂𝗲𝗻𝘀𝗲 da quando hanno chiuso il pronto soccorso cittadino. Ho spiegato come, 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝘃𝗶𝗱, sia stato leso il diritto alla salute di una cittadina di 21 mila abitanti estesa su un territorio di 30 km quadrati. Pur nella consapevolezza che la scelta dipenda quasi esclusivamente da enti regionali, sentivo il dovere di fare anche questo passaggio. 𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝘃𝗮 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮”, ha detto il primo cittadino.

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