Targhe alterne in Costiera Amalfitana: la nota stampa dell’Anas

Targhe alterne in Costiera Amalfitana: la nota stampa dell’Anas. Con riferimento ai numerosi articoli di stampa apparsi negli ultimi giorni in materia di “targhe alterne” lungo la SS163 “Amalfitana”, Anas intende chiarire alcuni aspetti.

In particolare, relativamente alle limitazioni per la circolazione lungo la SS163 “Amalfitana”, nel 2019 l’Azienda ha emesso due Ordinanze:

– la prima (n. 337/2019) a seguito di uno studio sulle geometrie della costiera che, in un’ottica dinamica del traffico, verificava l’impossibilità fisica di incrocio in molti punti della strada, per automezzi provenienti da direzioni opposte.

Mediante il provvedimento sono quindi state disposte limitazioni al transito dei mezzi, in considerazione in particolare: delle caratteristiche tecniche di ingombro degli stessi; della conformazione geometrica della strada statale (con rocce prospicienti alla sede stradale); della sua tortuosità (serie di curve ripetute e strettoie) e della larghezza limitata della carreggiata (in alcuni casi inferiore a 6 metri).

– la seconda (n. 340/2019) resasi necessaria per effetto delle Ordinanze emesse dalla quasi totalità delle Amministrazioni Comunali dell’area costiera, che avevano previsto, nei territori di rispettiva competenza, restrizioni alla circolazione stradale (ivi compreso il transito a targhe alterne in alcuni giorni dell’anno e per fasce orarie), adottati a seguito di dettagliati Accordi in tema di mobilità sottoscritti, sempre nel 2019, presso la Prefettura di Salerno.

L’Ordinanza di Anas si è resa quindi necessaria al fine di omogeneizzare la disciplina del traffico prevista da tali provvedimenti sull’intero tracciato della statale SS163.

Per completezza d’informazione si rappresenta, infine, che i due diversi ricorsi avverso le limitazioni di circolazione sulla SS163 “Amalfitana” – che hanno visto l’intervento a sostegno delle Ordinanze impugnate da molti operatori turistici e residenti – sono stati rigettati dal competente TAR con specifica sentenza a seguito della camera di Consiglio dello scorso 9 marzo.

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