Sorrento: il videomessaggio di Papa Francesco apre il primo Global Youth Tourism Summit

Sorrento: il videomessaggio di Papa Francesco apre il primo Global Youth Tourism Summit. A Sorrento, dal 27 giugno al 3 luglio, 130 ragazzi in rappresentanza di 60 Nazioni. Si confronteranno, chiamati a raccolta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), in collaborazione con il Ministero del Turismo e l’Enit, sul tema del turismo in 6 masterclass. Previsto un documento finale.

Sorrento è già in festa. Qualche giorno ancora e prende ufficialmente il via il Global Youth Tourism Summit (GYTS) che, ideato e organizzato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), è alla sua prima edizione. Ad aprire la manifestazione, atteso il videomessaggio di Papa Francesco. L’incontro è rivolto ai giovani del mondo per confrontarsi sui temi del turismo e della sostenibilità con lo sguardo rivolto al futuro. L’appuntamento a Sorrento è dal 27 giugno al 3 luglio prossimi, dove lo UNWTO, in collaborazione con il Ministero del Turismo e l’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT), porterà 130 giovani tra i 12 e i 18 anni provenienti da 60 Paesi del mondo.

I ragazzi faranno una full immersion nel mondo del turismo, analizzando e riflettendo sugli aspetti negativi e positivi per poi confrontarsi sulla ricerca di soluzioni. I giovani “lavoreranno” assieme e ascolteranno politici dei lori paesi e non, figure chiave nel settore del turistico ed esponenti di spicco del mondo dello sport, della gastronomia, dello spettacolo e dell’innovazione.

“Una piattaforma unica per celebrare e responsabilizzare la prossima generazione di leader del turismo. Il GYTS aiuterà a costruire un’eredità duratura fornendo ai giovani le competenze e le conoscenze di cui hanno bisogno per trasformare il turismo non solo nelle loro comunità ma ovunque” – ha dichiarato il Segretario Generale dell’UNWTO, Zurab Pololikashvili.

6 masterclass (che saranno mandate anche in streaming sul canale YouTube UNWTO), 2 “evening talks”, 12 super speakers internazionali, Ministri provenienti da tutto il mondo e una simulazione dell’Assemblea Generale UNWTO per permettere ai ragazzi di confrontarsi sul tema del turismo e discutere le innovative proposte per il futuro del turismo sostenibile nel quadro globale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

Tra gli speaker internazionali, l’inviato UN per la gioventù, Jayathma Wickramanayake, Ambasciatori UNWTO del Turismo Responsabile quali Valeria Mazza, Didier Drogba, Gino Sorbillo, Pilar Rodriguez e tante altre personalità di spicco quali la fondatrice e presidente della Smallworld Foundation, Salam Hamzeh Ghaith, il Vice Presidente di MasterCard, Nicola Villa, e il Vice President dell’Hilton Group. Dominique Piquemal.

Oltre a quelli di Papa Francesco, previsti anche gli interventi di Sophia Loren, Diego Simeone, Fernando Hierro e tanti altri VIP internazionali che, a modo loro, ispireranno i futuri leader del turismo affinché contribuiscano alla definizione dell’Agenda mondiale del Turismo 2030.

Alessandra Priante, Direttore per Europa dello UNWTO spiega: “Il turismo -ha spiegato la Priante- offre opportunità ai giovani. Ma i giovani danno al turismo l’opportunità di diventare più forte e resiliente. Siamo estremamente orgogliosi della prima generazione di GYST-ers, che già mostrano la loro promessa e il loro impegno per trasformare il turismo, a partire dalle loro comunità locali”.

A precedere il Summit, si sono svolti 6 webinar di formazione che hanno consentito ai partecipanti di esplorare, insieme a grandi esperti, i principi della sostenibilità, del turismo e del multilateralismo. Quiz, momenti interattivi ed incontri con giovani attiviste e influencers come Kids Against Plastic e Nutsa Surguladze per conoscere i ragazzi e discutere con loro del ruolo essenziale giocato dal turismo. Perché “i giovani -come ha affermato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, hanno il talento, l’energia e gli ideali per prevenire i conflitti, difendere i diritti umani, assicurare la pace e realizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”

Tra gli ospiti, collegata da Macao, Ms Pansy Ho, una delle business-woman più importanti e influenti della Cina, anche lei UNWTO Ambassador, che -con il suo istituto ha finanziato la grande ricerca mondiale UNWTO sull’impatto del COVID19 sui ragazzi e sulla loro visione del viaggio. La ricerca, che verrà presentata in anteprima assoluta durante il Summit, ha -oltre alla visione mondiale-anche un focus specifico sui ragazzi della Regione dell’ASIA e su quelli dell’ITALIA.

I risultati sono incredibilmente incoraggianti ma anche drammatici. Molto profonda la visione pessimistica del futuro, specie nei ragazzi più vicini ai 18/19 anni, ma altrettanto forte la capacità di resilienza e soprattutto di visione positiva che hanno i più giovani. “Non possiamo parlare di turismo giovanile –conclude la Priante- senza far parlare i giovani. E’ ora che ci si smetta di interrogare su cosa possano fare i giovani per il futuro del turismo e si inizi a pensare cosa può fare il turismo per i giovani”.

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