Sorrento, Global Youth Tourism Summit: il messaggio di Papa Francesco

Sorrento, Global Youth Tourism Summit: il messaggio di Papa Francesco. Ha ieri ufficialmente preso il via l’Unwto Global Youth Tourism Summit (Gyts), il primo summit mondiale rivolto ai giovani del mondo per confrontarsi alla pari con le istituzioni sui temi del turismo e della sostenibilità con lo sguardo rivolto al futuro.

Sorrento, Global Youth Tourism Summit: il messaggio di Papa Francesco

I delegati si ritroveranno in costiera fino al 3 luglio, dove Unwto, in collaborazione con il ministero del Turismo e l’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), coinvolgerà 130 giovani tra i 12 e i 18 anni provenienti da 60 Paesi del mondo.

I ragazzi faranno una full immersion nel mondo del turismo, analizzando e riflettendo sugli aspetti negativi, positivi in un confronto alla ricerca di soluzioni. I giovani “lavoreranno” assieme e ascolteranno politici e istituzioni dei propri Paesi e figure chiave nel settore turistico nonchè esponenti di spicco del mondo dello sport, della gastronomia, dello spettacolo e dell’innovazione tra cui Papa Francesco, Mariya Gabriel, Sophia Loren, Diego Simeone, Fernando Hierro e tanti altri vip internazionali saranno, invece, presenti da remoto per ispirare con i loro video messaggi i futuri leader del turismo affinché contribuiscano alla definizione dell’Agenda mondiale del Turismo 2030.

Oggi il videomessaggio di Papa Francesco.

Sono contento di salutarvi, cari ragazzi e ragazze che prendete parte al primo Incontro globale del turismo giovanile.

Per quanti tra voi sono ancora studenti, il turismo coincide con il tempo delle vacanze scolastiche. Le esperienze che si possono fare in questo periodo rimarranno nella vostra memoria.

Oltre allo svago e al riposo, so che alcuni di voi usano questo tempo per offrire volontariamente un aiuto in iniziative di solidarietà; altri si dedicano a piccoli lavori per dare una mano alla propria famiglia o per mantenersi negli studi; altri ancora si ritagliano giorni di silenzio e preghiera per stare con Dio e ricevere luce sul loro cammino.

In ogni caso, vi incoraggio a usare bene e responsabilmente il tempo che avete a vostra disposizione: è così che si cresce e ci si prepara ad assumere compiti più impegnativi.

Cari giovani, vi auguro di essere messaggeri di speranza e di rinascita per il futuro. Vi mando la mia benedizione e il mio saluto.

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